In Gazzetta Ufficiale i decreti su Tavolo tecnico Sistri e recupero energetico dei rifiuti

Il 21 luglio è uscito sulla Gazzetta Ufficiale n. 169 il Decreto del Ministero dell’Ambiente del 1° luglio 2016 recante “Istituzione del Tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del Sistri”.
Il provvedimento, 4 articoli più un allegato, aggiorna la composizione del Tavolo tecnico di cui sopra. Il Tavolo, lo ricordiamo, era stato istituito con il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 settembre 2013, e la sua composizione è stata aggiornata con il decreto del Ministro dell’ambiente 13 dicembre 2013, e il nuovo decreto sostituisce e abroga i provvedimenti precedenti. “Il Tavolo tecnico -si legge nel testo- è presieduto  dal  Ministro  dell’ambiente  e della tutela del territorio e del mare o, su sua delega, dal capo di Gabinetto o da un vice capo di Gabinetto. Sono componenti del  tavolo tecnico il direttore generale della Direzione generale per i rifiuti e l’inquinamento  (RIN)  e  un  dirigente  della  medesima  Direzione generale,  il  Comandante  del  Comando  Carabinieri  per  la  tutela dell’ambiente o un suo delegato, il  Presidente  dell’Albo  nazionale gestori  ambientali,   l’amministratore   delegato   della   Società concessionaria del SISTRI o un suo delegato, il Presidente dell’ISPRA o un suo delegato, il direttore generale  dell’Agenzia  per  l’Italia digitale (AgID) o un suo  delegato,  i  delegati  delle  associazioni imprenditoriali  e  dei  consorzi  maggiormente  rappresentativi  dei produttori, trasportatori, gestori e smaltitori  di  rifiuti  di  cui all’allegato 1 al presente decreto, il capo  del  Reparto  ambientale marino del Corpo delle Capitanerie di Porto o un suo delegato  e  tre rappresentanti  scelti  tra  le  associazioni  nazionali  di   tutela ambientale riconosciute dal Ministero l’ambiente e della  tutela  del territorio e del mare, ai sensi dell’art. 13, della  legge  8  luglio 1986, n. 349.

Ricordiamo che il Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) di cui all’art. 11, comma 13 del decreto-legge n. 101 del 2013 (convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125), è nato su iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per permettere l’informatizzazione della tracciabilità dei rifiuti speciali a livello nazionale. Intanto sulla GU n.168 del 20 luglio 2016 è uscito un altro decreto del ministero dell’Ambiente – il n. 134 del 19 maggio 2016, due articoli e un allegato – recante “Regolamento concernente l’applicazione del fattore climatico (CFF) alla formula per l’efficienza del recupero energetico dei rifiuti negli impianti di incenerimento”.

Link decreto 1 luglio

Link decreto 134