Trackfuel, il brevetto della startup che rivoluziona i rifornimenti di carburante

Trackfuel, startup innovativa di Recanati che ha brevettato un dispositivo per tracciare e gestire l’effettiva erogazione di carburante, si è inserita nel settore dell’igiene urbana a Ecomondo di Rimini ottenendo un notevole riscontro dal pubblico, principalmente soggetti operanti nel mondo della nettezza urbana, della raccolta e riciclo rifiuti e delle aziende agricole.

Trackfuel, nato con l’obiettivo di mettere in sicurezza le transazioni di carburante, ha incontrato non solo il favore degli addetti del settore, che riscontrano spesso la problematica legata ai furti di carburante e ne hanno apprezzato la semplicità e la velocità d’uso come forma di pagamento, ma ha avuto grande successo anche tra i professionisti che operano nel green, interessati alle nuove tecnologie e ai nuovi trend. Infatti, l’invenzione marchigiana, che automatizza tutti gli aspetti legati al rifornimento di carburante, si inquadra come prodotto hi-tech che promuove la lotta agli sprechi e l’ottimizzazione delle risorse energetiche in un’ottica di riduzione e controllo dei costi aziendali.

“Crediamo che in un momento come questo, con le spese del carburante che crescono di giorno in giorno, avere un sistema automatizzato ed economico in grado di far risparmiare tempo e lavoro, impedendo anche sversamenti accidentali, rappresenti per le aziende e per tutti noi un grande passo avanti in termini di efficienza e di sostenibilità.”

Questo il commento di Enrico Pretini, ideatore di Trackfuel, che ringrazia tutti coloro che hanno mostrato interesse per il dispositivo e, insieme al suo team, si mette a disposizione per ulteriori chiarimenti promettendo alle aziende di risolvere tutti i problemi legati ai rifornimenti in modo semplice, veloce e sicuro.

Per conoscere meglio Trackfuel e i suoi vantaggi, visitare il sito www.trackfuel.it e di seguire le pagine social su LinkedIn e Facebook.