si chiude il cerchio del progetto LIFE BIOBEST con il CIC

Il progetto LIFE BIOBEST ha avuto un percorso durato due anni e mezzo nel quale il Consorzio Italiano Compostatori ha collaborato con altri quattro partner europei per promuovere politiche più efficienti ed efficaci nel riciclo della frazione organica.  L’impegno del CIC a livello europeo prosegue anche attraverso la sua partecipazione attiva  con ECN – European Compost Network, l’associazione dei compostatori europei, che ha eletto il proprio board proprio il giorno prima.

LIFE BIOBEST è un progetto finanziato dal Programma LIFE dell’Unione Europea che ha aperto i lavori il 1° gennaio 2023: da quel giorno, un team di esperti dei cinque partner del progetto – con il CIC anche European Compost Network, ACR+, Zero Waste Europe eil capofila Fundació ENT – hanno lavorato per fornire indicazioni preziose per ottimizzare filiera di gestione dei rifiuti organici e chiudere il cerchio con la produzione di fertilizzanti  affidabili e di qualità.
Nei due anni e mezzo di vita del progetto, durante i quali è entrato in vigore l’obbligo europeo di attivare la raccolta differenziata dei rifiuti organici (1° gennaio 2024, anticipato a livello italiano al 2022), sono stati elaborati i documenti per guidare le autorità di tutti i livelli (dall’amministrazione comunale al decision-maker europeo) verso una migliore gestione dei rifiuti organici. Sono stati inoltre realizzati molteplici eventi di formazione e un tool web di supporto.

In particolare, il progetto ha prodotto quattro linee guida rilevanti che coprono l’intera filiera, dalla raccolta fino alla produzione finale di compost e digestato, e che hanno l’obiettivo di supportare le Autorità locali nell’attuazione di strategie efficienti ed efficaci per una gestione ottimale dei rifiuti organici: promuoverne quindi la raccolta con un’elevata purezza merceologica al fine di produrre compost di qualità per un impiego sicuro sul suolo.

Ma non solo. Grazie al progetto LIFE BIOBEST è stato possibile condurre un’approfondita indagine comparativa delle diverse soluzioni di gestione del rifiuto organico adottate in Europa. Sulla base di questa indagine sono stati evidenziati dapprima gli indicatori chiave per valutare l’efficacia del sistema utilizzato, e successivamente sono state redatte le Policy Brief, documenti strategici  che sintetizzano  gli ostacoli e le criticità del settore riscontrati a livello europeo, Infine, è stata pubblicata “La guida completa per l’ottimizzazione della gestione del biowaste” che delinea le azioni chiave necessarie per rafforzare il quadro legislativo europeo in materia di biowaste.

Obiettivo finale della guida è proprio quello di indirizzare e accelerare i progressi supportando gli Stati Membri nell’implementazione di una raccolta e di un sistema di riciclaggio dei rifiuti organici ad alte prestazioni, migliorando la gestione dei dati, potenziando il monitoraggio delle prestazioni e promuovendo un mercato affidabile per il compost e il digestato, fondamentale per il ripristino e la salvaguardia dei suoli europei.
“L’Italia ha introdotto l’obbligo di raccolta differenziata dell’organico due anni prima di quanto fissato dall’UE ed è da oltre un decennio tra i pionieri e leader del settore, soprattutto per quanto concerne la raccolta dei rifiuti organici – dice Massimo Centemero, Direttore del CIC – Esportare il nostro know-how è quindi fondamentale per colmare il gap tra l’organico prodotto e quello riciclato, insieme a una strategia eurounitaria che, partendo dalla raccolta differenziata, punti alla chiusura del cerchio con la produzione di compost, digestato ed energie rinnovabili. Il progetto LIFE BIOBEST, con le sue linee guida, il tool e i molti seminari organizzati rappresenta la migliore sintesi per diffondere le best practices e migliorare la valorizzazione del biowaste in Europa”.

Autorità, stakeholders, tecnici ed esperti del settore si sono ritrovati a Bruxelles per l’evento finale di conclusione di LIFE BIOBEST, per scoprire i risultati e le indicazioni del progetto, condividere le raccomandazioni ai decisori politici e delineare i prossimi passi per lo sviluppo ottimizzato del settore.
Sul fronte europeo, il CIC non solo è impegnato nel portare avanti diversi progetti finanziati, ma da oltre una decina di anni partecipa attivamente alle attività di supporto e lobbying dell’associazione dei compostatori europei, ovvero European Compost Network. Un impegno consolidato dalla presenza del Direttore Massimo Centemero in qualità di Vice Presidente del board di ECN, carica rinnovata proprio il 4 giugno: “Un gradito riconoscimento personale ma soprattutto un’ulteriore dimostrazione di fiducia all’Italia nelle politiche industriali legate alla bioeconomia”.