Fondazione Operate celebra il successo della prima edizione del Premio “Waste Carbon Free”, con la cerimonia di premiazione tenutasi il 5 novembre 2025 durante Ecomondo. L’iniziativa, dedicata alla memoria del socio fondatore Gabriele Ceci, ha l’obiettivo di valorizzare le migliori pratiche e i risultati concreti nella gestione virtuosa dei rifiuti urbani, basandosi sulla valutazione dell’impatto ambientale. GSA igiene urbana è media partner dell’evento.
Il Premio “Waste Carbon Free” si propone di promuovere la sostenibilità ambientale, incentivando le migliori pratiche nella gestione dei rifiuti urbani, con particolare attenzione alle azioni di prevenzione e raccolta differenziata, al fine di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita delle comunità locali. L’iniziativa mira, inoltre, a diffondere soluzioni innovative e sostenibili, favorendo la condivisione delle migliori pratiche tra gli enti coinvolti. Attraverso l’utilizzo di indici di impatto ambientale, il Premio monitora le performance dei territori nella gestione dei rifiuti, con un focus specifico sulla riduzione delle emissioni di CO2 equivalente. Infine, il confronto a livello nazionale tra i diversi enti locali, valutato secondo criteri ambientali omogenei, intende stimolare una sana competizione volta al continuo miglioramento delle strategie di gestione dei rifiuti urbani.
La cerimonia
Inserita nel programma istituzionale di Ecomondo, l’evento internazionale annuale leader nei settori della Green and Circular Economy, la cerimonia è stata un’occasione per sottolineare l’importanza di un impegno collettivo per la transizione verso un futuro a zero emissioni. Si è svolta nell’Area Workshop Circular Healthy City , davanti a un pubblico di esperti, istituzioni e stakeholder del settore ambientale.
L’evento ha visto il riconoscimento di Enti e Comuni impegnati con azioni innovative, efficaci e misurabili per la riduzione delle emissioni di CO2. I premiati sono stati:
- Regione Abruzzo nella categoria “Innovazione” per azioni innovative e di pubblica utilità per la riduzione o la quantificazione dell’impatto ambientale nella gestione dei rifiuti urbani
- COABSER nella categoria “EGATO” aderente al Comitato Tecnico
- Treviso nella categoria “Comuni capoluoghi di provincia”
- Vedelago nella categoria “Comuni in relazione alla popolazione residente compresa tra 15.000 e 30.000 abitanti”
- Fonte Nuova nella categoria “Comuni in relazione alla popolazione residente compresa tra 30.000 e 100.000 abitanti”
- Monza nella categoria “Comuni in relazione alla popolazione residente superiore a 100.000 abitanti”
- Isola Della Scala nel Cluster 1: Poli urbani
- Vinchio nel Cluster 2: Comuni con bassa numerosità e densità abitativa, elevato numero di famiglie, età media avanzata, localizzati in aree vaste di carattere interno montano
- Pietra Marazzi nei Cluster 3 e 4: Comuni con basso livello di benessere e attrazione economica localizzati zone pianeggianti del nord-est e Comuni con medio-alto livello di benessere con localizzazione in zone pianeggianti lungo tutto il territorio nazionale
- Volano nel Cluster 5: Comuni a forte vocazione turistica con alto livello di benessere, bassa densità abitativa e con localizzazione prevalente in zone montane o litoranee
- Brinzio nei Cluster 6 e 8: Comuni montani localizzati lungo l’arco alpino e nelle zone dell’appennino centro-nord e Comuni montani localizzati prevalentemente lungo l’arco appenninico del centro-sud
- Bussero nei Custer 7 e 9: Comuni con elevato grado di attrazione economica e localizzazione nell’hinterland delle grandi città e Comuni con elevata densità abitativa, bassa età media e localizzazione prevalente nel centro-sud
Il Presidente di Fondazione Operate, Luca Moretti, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come strumento strategico per promuovere la sostenibilità ambientale: «Il Premio rappresenta un passo fondamentale per radicare una cultura della sostenibilità e riconoscere il contributo concreto di amministrazioni e operatori nella riduzione dell’impatto ambientale della gestione rifiuti. L’introduzione di un sistema di classificazione ambientale applicato ai rifiuti urbani è, per noi, una scelta strategica: permette di valutare in modo chiaro e accessibile i risultati raggiunti, favorendo la partecipazione attiva di cittadini, enti e operatori. Un percorso che unisce trasparenza e collaborazione, per costruire insieme una gestione dei rifiuti sempre più efficiente e sostenibile.» ha dichiarato Moretti.
Ringraziamenti e sguardo al futuro
Guardando al futuro, dal 2026 il Premio “Waste Carbon Free” sarà ulteriormente potenziato con un Comitato Tecnico dedicato, nuove categorie di premiazione – tra cui il riconoscimento per il miglioramento annuale delle performance ambientali – e un ampliamento della promozione per la partecipazione territoriale. Saranno inoltre sviluppate le attività di comunicazione e divulgazione a livello regionale e nazionale per favorire la diffusione delle buone pratiche.













