Il CIC accompagna la visita della direzione generale Ambiente della Commissione UE a Milano

Nei giorni scorsi il ComitatoMilano Recycle City“, di cui fanno parte oltre al CIC anche Comune di Milano, Amsa, Novamont e Comieco, ha accompagnato il Direttore Generale della DG Ambiente della Commissione UE, Karl Falkenberg, a visitare le raccolte differenziate a Milano, con particolare attenzione alla gestione del rifiuto organico. La visita è poi proseguita all’impianto di digestione anaerobica di Montello (BG), socio CIC. Insieme a Falkenberg era presente Helmut Maurer, dell’unità rifiuti della stessa DG.

Michele Giavini, dello staff tecnico del CIC, ha fornito ai due ufficiali UE tutti gli elementi per evidenziare l’eccellenza del sistema italiano di raccolta differenziata e trattamento dello scarto organico. Tale visita è stata molto gradita dai due alti rappresentanti, che hanno confremato di aspettarsi dall’Italia un buon supporto nella fase di consultazione prevista per la stesura della nuova proposta normativa dell’Unione Europea sulla gestione dei rifiuti, ora che il pacchetto “Circular Economy” è stato formalmente ritirato per far fronte ad un nuovo provvedimento che, a detta degli stessi rappresentanti, manterrà la stessa ambizione soprattutto per quanto riguarda la gestione del biorifiuto. La visita all’esperienza di Milano ha sicuramente rafforzato questa necessità.

Il CIC (Consorzio Italiano Compostatori) è l’associazione italiana per la produzione di compost e biogas che conta più di 130 soci e riunisce imprese e enti pubblici e privati produttori di fertilizzanti organici e altre organizzazioni che, pur non essendo produttori di compost, sono comunque interessate alle attività di compostaggio (produttori di macchine e attrezzature, di fertilizzanti, enti di ricerca, ecc.). Il CIC promuove la produzione di materiali compostati, tutelando e controllando le corrette metodologie e procedure. Promuove le iniziative per la commercializzazione e la corretta destinazione dei prodotti ottenuti dal compostaggio e svolge attività di ricerca, studio e divulgazione relative a metodologie e tecniche per la produzione e utilizzazione dei prodotti compostati.