Ecopneus presenta la nuova campagna “L’unica traccia che vogliamo lasciare nel futuro”

Ecopneus presenta la sua  nuova campagna “L’unica traccia che vogliamo lasciare nel futuro” . Ogni pneumatico racconta una storia: chilometri percorsi, esperienze vissute, traguardi raggiunti. Ma ogni viaggio, prima o poi, giunge al termine. È da qui che nasce il lavoro di Ecopneus: trasformare la fine di un percorso in un nuovo inizio, dando una seconda vita a un materiale che continua a generare valore per l’ambiente e per la collettività.

Per raccontarlo prende forma un progetto visivo e sonoro: un’opera che mette in dialogo due mondi. Da una parte, il percorso di uno pneumatico giunto al termine del proprio ciclo di vita — raccolta, recupero, riciclo —; dall’altra, le sue nuove possibilità d’impiego: superfici sportive, pavimentazioni urbane, arredi e spazi di gioco, energia.

Protagonista storico di Ecomondo, anche quest’anno Ecopneus — società senza scopo di lucro e principale operatore in Italia per la tracciabilità, la raccolta, il trattamento e il recupero dei Pneumatici Fuori Uso (PFU) — sceglie di presentare questa opera all’interno del proprio spazio espositivo, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva e multisensoriale.

Attraverso una presentazione, una live performance e un’installazione interattiva, il pubblico potrà vivere in prima persona la “traccia” che Ecopneus intende lasciare nel presente e nel futuro: quella della seconda vita degli pneumatici.

Il 5 novembre alle ore 12.30, lo spazio Ecopneus si trasformerà in un palcoscenico per una live performance audio-video del sound designer Valerio Baiocchi, che catturerà suoni e immagini dal mondo Ecopneus per trasformarli in musica.