Legge di Stabilità: stop al boom delle radiazioni per esportazione

La Legge di Stabilità, approvata il 22 dicembre dal Senato, ha introdotto rilevanti norme anti-elusione della tassa automobilistica e di contrasto del fenomeno delle radiazioni per esportazioni che negli ultimi anni ha messo in ginocchio l’intera filiera del recupero dei veicoli a fine vita e nascosto illegalità sotto il profilo fiscale, danneggiando green economy e industria siderurgica nazionale.

A plaudire al lavoro svolto dal Governo sono le Associazioni di FISE UNIRE (Unione Nazionale Imprese Recupero), ADA (Associazione dei Demolitori di Auto) e AIRA (Associazione dei Riciclatori di Auto).
Grazie alla disposizione approvata nella Legge di Stabilità si chiarisce definitivamente che la radiazione per esportazione deve avere come unica finalità la re-immatricolazione per l’effettiva circolazione del veicolo all’estero e prevede, quindi, l’effettiva re-immatricolazione quale condizione obbligatoria affinché un veicolo venga cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico prima di essere esportato.

“Questa norma”, evidenziano le Associazioni, “porrà una volta per tutte un freno al boom della quota dei veicoli radiati per esportazione che ha superato complessivamente, negli ultimi quattro anni, la cifra di 2 milioni e mezzo e che nasconde anche profili di illegalità. Un ringraziamento particolare va all’attività svolta su questo tema dal Governo e dal Parlamento, e in particolare dai Senatori Stefano Vaccari e Massimo Caleo e dagli Onorevoli Chiara Braga e Alessandro Bratti”.
La norma pone un deciso argine a questa pratica che, se da un lato ha agevolato comportamenti illegali (non sempre il veicolo radiato per esportazione viene re-immatricolato all’estero, in certi casi nemmeno esportato, andando ad eludere la normativa fiscale, di responsabilità civile ed ambientale), dall’altro ha sottratto grandi quantità di materiale destinato ai centri di demolizione che re-immettono nel mercato ricambi usati e centinaia di migliaia di tonnellate di rottami di ferro che necessitano all’industria siderurgica nazionale e che la stessa è poi obbligata ad importare da altri Stati.

Sempre nell’ambito della Legge di Stabilità è stato inoltre approvato un Ordine del Giorno, che impegna il governo a valutare l’opportunità di prevedere una regolamentazione di dettaglio per il perfezionamento della procedura di radiazione per esportazione al fine della re-immatricolazione del veicolo.

Fonte: Ufficio Stampa Fise Unire