NEL 2018 LA RACCOLTA RAEE IN ITALIA SUPERA PER LA PRIMA VOLTA LE 300MILA TONNELLATE

È stato presentato a Milano il “Rapporto Annuale 2018 sul Sistema di Ritiro e Trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia”, a cura del Centro di Coordinamento RAEE.

Dall’analisi dei dati emerge che nel 2018 per la prima volta dall’avvio dell’operatività del Centro di Coordinamento RAEE e per il sistema dei consorzi ad essi aderenti la raccolta di RAEE ha superato le 310 mila tonnellate, in crescita del 4,8% rispetto al 2017. Si tratta di un risultato importante che conferma il percorso virtuoso intrapreso dal Paese negli ultimi anni e che mostra gli effetti positivi delle azioni volte ad incrementare la raccolta previste dagli Accordi di Programma siglati dal Centro di Coordinamento RAEE.

Dati nazionali Raccolta RAEE 2018

Con 310.610 tonnellate di RAEE raccolti complessivamente in tutta Italia dai sistemi collettivi si conferma anche per il 2018 il trend di crescita positivo avviato nel 2014 che si traduce in un incremento del 4,8%, in linea con la crescita del 2017. In forza di questo miglioramento, i quantitativi di rifiuti elettrici ed elettronici avviati a corretto smaltimento sono poco più di 14.300 tonnellate in più. Migliora di conseguenza la raccolta media pro capite che si attesta a 5,14 kg per abitante.

Incrementa anche la rete infrastrutturale attiva sul territorio nazionale che comprende 4.212 centri di raccolta, con un ulteriore miglioramento del servizio a disposizione dei cittadini e consumatori per il corretto conferimento dei RAEE.

La classifica dei cinque raggruppamenti

La raccolta dei RAEE avviene in modo differenziato sulla base di cinque raggruppamenti, che corrispondono alle diverse esigenze di trattamento e riciclo dei materiali in essi contenuti. Nel 2018 quasi un terzo della raccolta assoluta – precisamente 102.000 tonnellate – è costituita dai grandi bianchi (R2), dato in crescita di oltre il 6% rispetto al 2017. In generale, tutti i raggruppamenti sono in crescita ad accezione di Tv e monitor (R3) in calo del 3,2%. In confronto all’immesso, la raccolta di questa tipologia di prodotti con quasi 60.000 tonnellate è comunque più che notevole, ma la prima volta è superata dalle quasi 63.000 tonnellate dei piccoli elettrodomestici e dall’information technology (R4), che registra un incremento del 13,5%. In crescita invece del 4,6% Freddo e clima (R1) che si attesa a poco più di 84.000 tonnellate.

Sempre in crescita anche la raccolta delle sorgenti luminose che sfiora le 2.000 tonnellate (+9%).

“Il risultato ottenuto dal Sistema RAEE nel 2018 – oltre 310.000 tonnellate di RAEE domestici sottoposte a un corretto trattamento – è frutto dell’impegno sinergico dei sistemi collettivi e di tutti i gestori della raccolta, i Comuni, le aziende di gestione rifiuti, i distributori e gli installatori di apparecchiature elettriche e elettroniche” commenta Giorgio Arienti, presidente del Centro di Coordinamento RAEE. “Si tratta di un risultato significativo, ma il percorso per raggiungere i target fissati dall’Unione Europea è ancora lungo e non privo di ostacoli, a partire dal perdurare di una disomogeneità territoriale dei sistemi di raccolta, che oscillano da realtà di eccellenza a strutture del tutto insufficienti a soddisfare le esigenze della popolazione. La comunicazione nei confronti dei cittadini, per aumentare la sensibilità nei confronti della raccolta differenziata dei RAEE, e il potenziamento della rete infrastrutturale di raccolta sono compiti dai quali gli Enti Locali non possono esimersi. Il sistema di gestione dei RAEE istituito dai produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche anche nel 2018 ha garantito un servizio di ritiro capillare ed efficiente in tutta Italia. Non solo: i produttori di AEE, attraverso i sistemi collettivi, hanno messo a disposizione dei soggetti che effettuano la raccolta oltre venti milioni di euro tra premi di efficienza, fondo per lo sviluppo delle infrastrutture di raccolta e finanziamenti per la comunicazione locale e nazionale”.