Rifiuti urbani, l’economia circolare nelle Regioni del Nord Italia

Le Regioni del Nord Italia hanno raggiunto una quota del riciclo del 55% dei rifiuti urbani nel 2019, anticipando il nuovo target europeo che fissa tale quota al 2025. È quanto emerge dal Rapporto sui rifiuti urbani e l’economia circolare nel Nord Italia, presentato in occasione del workshop “Gestione circolare dei rifiuti nelle città e le nuove direttive europee”. L’evento è stato organizzato dal Green City Network, iniziativa della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile, in collaborazione con Conai.
Il Green City Network ha svolto un’indagine qualitativa a campione fra le città Capoluogo di provincia e tra quelle medie e piccole (tra i 50.000 e i 15.000 abitanti) di 7 Regioni: Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia
Giulia, Valle d’Aosta.Dal Rapporto emerge che la produzione pro capite media nelle province del nord Italia è di 513 kg/ab/anno e la più virtuosa è la provincia di Treviso con una produzione pro capite inferiore a 400 kg/ab/anno. Più alta la produzione nei capoluoghi: 522/kg/ab/anno.
Raccolta differenziata
Per quanto riguarda la raccolta differenziata (RD) 9 città (Treviso, Pordenone, Mantova, Belluno, Trento, Biella, Verbania, Vicenza, Cremona) hanno superato il 75%, con Treviso che arriva all’87% e Pordenone, Mantova, Belluno e Trento che superano l’80%, mentre in 6 città è inferiore al 50% con Genova ferma al 33%.
I trend complessivi di crescita della raccolta differenziata dei rifiuti urbani avvicinano le Regioni del Nord agli obiettivi di riciclo dei rifiuti urbani fissati a livello europeo per il 2025, 2030 e 2035. L’unica Regione che registra qualche ritardo nelle raccolte differenziate e, conseguentemente, del riciclo dei rifiuti urbani è la Liguria.
Imballaggi in plastica
Per quanto riguarda gli imballaggi in plastica 14 capoluoghi arrivano e superano il 30% con in testa Verbania con il 53%. L’ incremento maggiore si è registrato a La Spezia che ha incrementato dal 2013 al 2018 la raccolta di oltre tre volte arrivando al 22%.
Mentre sul fronte del riciclo, il Rapporto evidenzia che Veneto, Trentino e Lombardia hanno tassi di riciclo maggiori e hanno già raggiunto e superato l’obiettivo 2025. Il Friuli Venezia Giulia si ferma al 54%, Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria hanno un riciclo inferiore al 50%. Per il riciclo degli imballaggi in plastica, la Valle d’Aosta ha già raggiunto l’obiettivo 2025 del 50%.