Bonifiche amianto, incentivi dal Governo

Presentato dal Governo un emendamento al Collegato Ambientale con due proposte di intervento riguardanti l’amianto. L’ emendamento del introduce due tipi di incentivi per le bonifiche dell’amianto: un credito d’imposta del 50% delle spese sostenute dalle imprese per la messa in sicurezza delle aree produttive e un fondo per finanziare gli interventi sugli edifici pubblici, che già nel 2015 potrà contare su oltre cinque milioni e mezzo di euro provenienti dalle disponibilità del ministero dell’Ambiente, destinati a salire a circa sei milioni nel 2016 e 2017.

Nel dettaglio, l’emendamento al disegno di legge numero 1676 del governo, approvato alla Camera lo scorso novembre e attualmente in commissione al Senato, introduce l’articolo 40-bis che , attribuisce il credito di imposta “ai soggetti titolari di reddito d’impresa che effettuano nell’anno 2016 interventi di bonifica dell’amianto su beni e strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato”. L’emendamento fissa a “5,667 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019” il limite di spesa complessivo e stabilisce che “il credito d’imposta non spetta per gli investimenti di importo unitario inferiore a 20mila euro”.

“Proseguiamo con determinazione il nostro impegno su un’urgenza nazionale che riguarda tante comunità – spiega il ministro Gian Luca Galletti – I siti inquinati da amianto già censiti sono oltre 30mila e mancano, o sono parziali, i dati di alcune regioni. Si tratta di un disastro ambientale diffuso, che con gli strumenti nuovi che il governo mette in campo può cominciare a essere affrontato non solo nei grandi siti, ma anche nelle migliaia di micro realtà sparse per il territorio, che rappresentano un pericolo per i cittadini”.