CoReVe: due anni di tempo ai comuni per abbattere i quantitativi di ceramica nella raccolta del vetro

CoReVe (Consorzio Recupero Vetro) annuncia la temporanea modifica delle le specifiche tecniche previste dall’Accordo Quadro Anci Conai per il solo biennio 2016/2017 relativamente alla quota di inerti presenti nella raccolta differenziata del vetro, rendendole più flessibili. Il provvedimento recepisce osservazioni fatte da Consorziati e persegue il miglioramento della qualità del rottame di vetro raccolto dando però tempo a sforzi congiunti dei Convenzionati e di CoReVe di essere finalizzati.

Infatti è emersa la necessità di organizzare meglio la raccolta differenziata, con particolare riguardo ai conferimenti della ceramica, anche in seguito a recenti studi che CoReVe ha sviluppato insieme ad Hera SpA (a Rimini, Riccione e Forlì) e ad Amia SpA (a Verona), i quali hanno evidenziato come il principale flusso di ceramica presente nei rifiuti d’imballaggio in vetro derivi dal canale dei bar e ristoranti con un’incidenza, sulla raccolta differenziata, di circa tre volte quella delle famiglie. Sono necessarie quindi specifiche campagne rivolte ai pubblici esercizi per informarli e sensibilizzarli sull’importanza di differenziare il vetro con cura, conferendo la ceramica nei rifiuti indifferenziati.

La specifica sarà quindi articolata, per la parte riguardante gli inerti, in subfasce con differenti percentuali e corrispettivi, che saranno applicate ai quantitativi conferiti dai convenzionati a partire dal 1 gennaio 2016.

Fonte: CoReVe