FISE Assoambiente promuove la giornata “Impianti aperti 2020”

Il 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, diversi impianti promuoveranno tour virtuali nelle eccellenze della gestione rifiuti in Italia.

FISE Assoambiente (Associazione delle imprese di igiene urbana, riciclo, recupero e smaltimento di rifiuti urbani e speciali ed attività di bonifica) promuove per domani 5 giugno, in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, la seconda edizione dell’iniziativa “Impianti aperti”: diversi impianti di eccellenza nella gestione dei rifiuti apriranno virtualmente i propri cancelli, guidando i cittadini in un tour digitale  alla scoperta delle più avanzate tecnologie di gestione rifiuti. La campagna, alla seconda edizione, ha come obiettivo il superamento di pregiudizi e stereotipi che spesso impattano negativamente sulle attività, aumentando la conoscenza e la consapevolezza dei meccanismi e del funzionamento della gestione dei rifiuti.

Il settore della gestione rifiuti è uno dei pochi che anche durante il lockdown ha continuato ad operare, assicurando pulizia e decoro delle nostre città”, ha evidenziato il Presidente di FISE Assoambiente – Chicco Testa, “E’ oggi più che mai necessario sostenere una cultura che dia risalto alla capacità innovativa, in grado di creare valore e occupazione nei territori in cui si sviluppa”.

Dal 5 giugno saranno disponibili sul sito FISE Assoambiente (http://www.assoambiente.org/index.php/assoambiente/entry_p/News/news/22013) i video che illustrano le attività di alcune tra le più innovative aziende presenti sul territorio nazionale:

  • ACEA, con il termovalorizzatore di Terni che utilizza esclusivamente scarti della separazione meccanica da rifiuti di carta e cartone, per la produzione di energia elettrica.
  • RENDINA, con il termovalorizzatore di San Nicola di Melfi (Potenza), annoverato tra le infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale.  E’ dotato di un sistema di monitoraggio continuo che tiene sotto controllo le emissioni 24 ore su 24.
  • Gea, con la discarica di Sant’Urbano, un vero laboratorio tecnologico e ambientale, come dimostrano l’impianto di recupero energetico alimentato a biogas e l’impianto di Osmosi inversa a triplice effetto per il trattamento del percolato, presenti all’interno.
  • Asja, con l’impianto di Foligno, destinato alla produzione di biometano, ma anche alla gestione efficiente dei rifiuti. L’impianto è composto da due sezioni, una per la produzione del biometano e l’altra per la produzione del compost.
  • Ecologica Naviglio, con l’impianto di depurazione delle acque reflue e dei rifiuti industriali all’interno del Parco Regionale della Valle del Ticino. Le attività dell’impianto si rivolgono ad aziende dei settori moda,  cosmetica, tipografia, chimica, farmaceutica.
  • Orim, con impianti all’avanguardia per la gestione di tutte le tipologie di rifiuti e laboratori di ricerca. Attiva dal 1982 con attività di recupero dei metalli preziosi e smaltimento di rifiuti industriali, Orim offre oggi servizi differenziati.
  • La Filippa, con una discarica di nuova concezione in cui vengono smaltiti solo rifiuti non pericolosi e non putrescibili. Progettata per essere sostenibile, offre un valore aggiunto alla comunità per la tutela dell’ambiente e della salute.
  • CSAI, con il Podere Rota, la discarica del Comune di Terranuova Bracciolini (Arezzo), che accoglie i rifiuti urbani e i rifiuti speciali non pericolosi, recuperando il biogas prodotto dalla degradazione della matrice organica del rifiuto.
  • HERAmbiente, con il termovalorizzatore di Trieste, Errera 3, progettato e ammodernato secondo tecnologie di ultima generazione che consentono lo smaltimento di rifiuti eterogenei producendo energia elettrica.
  • Cisa S.p.A., con i tre impianti di Massafra e Statte (Taranto) che curano tutto il ciclo dei rifiuti solidi urbani: trattamento, biostabilizzazione, selezione e produzione di combustibile solido secondario.
  • ESO, società specializzata nella gestione dei rifiuti e nel loro trattamento e smaltimento, in particolare di rifiuti da ufficio, tra cui anche rifiuti speciali, rifiuti elettronici e RAEE.

L’iniziativa “Impianti Aperti” si affianca alla campagna dell’Associazione avviata sui social nel mese di maggio “#sosteniAMOilPaese” con cui primarie aziende del settore della gestione rifiuti hanno raccontato le iniziative avviate dall’inizio dell’emergenza COVID-19 per essere ancora più vicini alle persone e ai territori con il proprio contributo di innovazione, solidarietà, competenza.