HYDROGEN-EXPO, CYBSEC-EXPO e NUCLEAR POWER-EXPO CHIUdono CON SUCCESSO L’EDIZIONE 2025

HYDROGEN-EXPO, CYBSEC-EXPO e NUCLEAR POWER-EXPO: oltre 6000 visitatori professionali e più di 220 espositori da tutta Europa. Riconoscimenti alle eccellenze della filiera per innovazione tecnologica, applicazioni concrete e sviluppo industriale dell’idrogeno.

Si è conclusa con grande successo l’edizione 2025 delle tre fiere organizzate da MEDIAPOINT & EXHIBITIONS, che per tre giorni hanno trasformato il quartiere fieristico di Piacenza in un hub internazionale dell’energia del futuro e della cybersecurity. HYDROGEN-EXPO, CYBSEC-EXPO e NUCLEAR POWER-EXPO hanno registrato numeri importanti: migliaia i visitatori professionali, con centinaia di espositori da Italia ed Europa e decine di convegni tecnici, tavole rotonde, workshop e incontri istituzionali. I numeri in dettaglio:

  • oltre 6000 i visitatori registrati;
  • 220 gli espositori ufficiali;
  • 40 i convegni/workshop;
  • 1600 gli iscritti come delegati ai convegni;
  • Oltre 50 le associazioni di categoria presenti;
  • 6 i patrocini istituzionali concessi;
  • 20 gli IHTA–Italian Hydrogen Technology Awards assegnati.

Questa tre giorni ha superato le nostre migliori aspettative. Piacenza si è confermata punto di riferimento nazionale e internazionale per il confronto tra imprese, istituzioni e mondo della ricerca. L’interesse registrato da oltre 220 espositori qualificati, la qualità dei contenuti proposti e la straordinaria partecipazione di pubblico specializzato ci confermano che stiamo percorrendo la strada giusta”, ha dichiarato Fabio Potestà, direttore di MEDIAPOINT& EXHIBITIONS e ideatore delle tre manifestazioni.

HYDROGEN-EXPO, alla sua quarta edizione, si è consolidata come la principale mostra-convegno italiana dedicata alla filiera dell’idrogeno, la cui importanza strategica per il futuro rappresenta ormai un assunto. “L’idrogeno ha compiuto passi da gigante: dal 2022 a oggi siamo passati da ipotesi e progetti a realizzazioni concrete”, ha dichiarato Alberto Dossi, presidente di H2IT. “Oggi vediamo i primi risultati tangibili, come le stazioni di rifornimento e il primo treno a idrogeno operativo in Italia sulla tratta Brescia-Iseo-Edolo. Grazie anche al PNRR, si stanno avviando nuove infrastrutture, ma resta cruciale il sostegno alla domanda. La filiera dell’idrogeno è complessa ma la direzione è chiara: l’idrogeno sarà uno dei vettori fondamentali per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050”.

Massimo interesse per il debutto di NUCLEAR POWER-EXPO, che ha posto le basi per un dialogo aperto e costruttivo sul futuro del nucleare civile in Italia, nel segno della ricerca, dell’innovazione e della sicurezza. L’edizione inaugurale ha segnato un importante punto di partenza per un comparto che torna protagonista del dibattito energetico nazionale. Tra i protagonisti della manifestazione, il Gruppo Sogin riveste senza dubbio un ruolo chiave, sottolineato anche da Gian Luca Artizzu, amministratore delegato di Sogin: “In un contesto di ripresa del nucleare, il ruolo di Sogin deve essere quello della valorizzazione delle proprie competenze, che sono quelle rimaste dopo quarant’anni di fermo, sempre aggiornate e sempre pronte a intervenire sulle parti critiche dell’impianto. Sogin, quindi, nel caso di ripresa del nucleare, si pone come gestore di uno o più impianti per la ripresa della produzione dal nucleare termoelettrico”.

CYBSEC-EXPO ha confermato il suo ruolo centrale nel panorama nazionale della cybersecurity, con la partecipazione di esperti di rilievo internazionale e un programma convegnistico di altissimo livello, dedicato alla resilienza delle infrastrutture critiche e alla difesa digitale delle reti strategiche.

In questo senso l’intervento di Daniela Borrelli, responsabile sviluppo business nazionale divisione cyber and security solution Leonardo, “Oggi è riduttivo parlare solo di difesa: bisogna parlare di sicurezza globale. Pensare che la digitalizzazione porti soltanto innovazione e crescita per il Paese non è corretto, perché la digitalizzazione è anche una forma di sicurezza. Tra le tante attività che Leonardo svolge in questo ambito, cito il progetto realizzato all’interno del Polo Strategico Nazionale, di cui siamo partner. Qui abbiamo realizzato il primo cloud sovrano nazionale, nel quale 500 amministrazioni pubbliche hanno migrato i loro dati e le loro applicazioni, eliminando tutte le vulnerabilità legate al mantenimento dei dati in infrastrutture informatiche magari obsolete o gestite da risorse non specializzate.

Grande entusiasmo, infine, per la cerimonia degli IHTA–ITALIAN HYDROGEN TECHNOLOGY AWARDS 2025 svoltasi giovedì 22 maggio, all’interno di HYDROGEN-EXPO: giunti alla 4ª edizione, gli IHTA hanno premiato 20 tra aziende, progetti e personalità che si sono distinte per innovazione tecnologica, visione strategica e capacità di contribuire concretamente allo sviluppo della filiera. Il premio Astro nascente è stato assegnato a UFI Hydrogen, mentre il Green Award è andato a Hydroalp. Il riconoscimento come Progetto dell’anno è stato conferito a Enapter. Per l’Innovazione in ambito applicativo, i premi sono andati a HVACGiacomini, Bieffe Project, Macchi Sofinter (ex aequo), Simplifhy, Hydromoving, Pure Energy Hydrogen e JMG. Nell’Innovazione in ambito tecnologico, sono stati premiati Henkel e Hyter. Per la categoria Società di Servizi, i riconoscimenti sono andati a Bureau Veritas (Certificazione), RINA (Formazione), 3P Safety (Sicurezza), Derec Consulting e IIT Hydrogen (Engineering & EPC, ex aequo). Il Lady Award è stato assegnato all’ingegnera Natalia Pirozzi. Infine, i premi Personalità dell’anno sono andati a Enrico D’Angelo per il settore Industria e ad Andrea Tonini per il settore Energia.