iGuzzini, gruppo internazionale nato nel 1959 dedicato alla ricerca e alla produzione di soluzioni innovative per l’illuminazione, ed Ecolight Servizi, braccio operativo di Sistema Ecolight, hub dedicato alla gestione dei rifiuti, collaborano per individuare soluzioni che assicurino una costante azione di tutela ambientale.
L’azienda marchigiana ha deciso di affidarsi alla ventennale esperienza del Sistema Ecolight per condurre un’analisi del proprio prodotto a fine vita, ovvero come viene gestito un apparecchio luminoso in qualità di rifiuto dagli impianti di trattamento. Lo studio, in particolare, ha preso in considerazione tre fasi: analisi del prodotto, modalità di disassemblaggio manuale e bilancio di massa, ovvero l’elenco dei materiali ottenuti da avviare a recupero. Sono state evidenziate alcune aree di miglioramento, tra cui: overpackaging, è stato registrato un eccessivo imballaggio dei prodotti; difficoltà nella separazione di alcuni materiali, come alluminio e plastica, e nello smontaggio di alcuni componenti a causa dell’utilizzo di collanti, e assenza di marcatura su alcune plastiche, elemento che non permetteva una corretta identificazione, quindi un corretto avvio a riciclo.
Partendo dai risultati ottenuti e dalle evidenze riscontrate, iGuzzini ha implementato alcune buone pratiche che si collocano all’interno di un più ampio processo di riorganizzazione green avviato dall’azienda per dare attuazione alle prescrizioni contenute nel Regolamento Europeo di Ecodesign che stabilisce i requisiti per la progettazione di prodotti improntati alla sostenibilità.
“La sostenibilità sta sempre di più diventando una leva strategica per le aziende. La tutela dell’ambiente, la riduzione dell’inquinamento e una corretta gestione e smaltimento dei rifiuti sono prerogative imprescindibili per le aziende produttrici così come per i consumatori finali. Il progetto portato avanti da iGuzzini ne è una chiara testimonianza – ha commentato Fabio Bianchi, Amministratore Delegato di Ecolight Servizi. “Come hub di consorzi, con il supporto della nostra società di servizi, ci impegniamo per promuovere le buone pratiche di raccolta e riciclo dei beni e a sostenere le aziende in questo percorso virtuoso che mira a un futuro più sostenibile per tutti”.
Nello specifico, sono stati introdotti nuovi imballaggi realizzati esclusivamente con carta e cartone riciclati, in sostituzione del polietilene. Grazie a questa variazione, la plastica negli imballaggi rappresenta ora solo l’8,9% del totale. L’uso di plastica, riciclata al 100%, è limitato al sacchetto di protezione del circuito LED del prodotto e a quei casi in cui il peso dell’oggetto richiede una protezione che non può essere garantita da soluzioni alternative. All’interno dell’azienda, si è ottenuta una riduzione del 20% nell’uso di plastica monouso. I volumi delle confezioni sono stati ridotti e, su richiesta, sono stati introdotti gli imballaggi multipli per ridurre il quantitativo di materiali e pesi e volumi nei trasporti.
In termini di progettazione, l’uso di finiture superficiali che rendevano impossibili la riciclabilità di particolari plastici è diminuito in modo importante grazie allo sviluppo di soluzioni ottiche innovative, che riducono il numero di componenti e portano la quota di materiali riciclabili fino al 100%. Altre intelligenti soluzioni tecniche permettono ora di sostituire accessori con un semplice push&go senza la necessità di utensili facilitando manutenzione, durabilità, riparabilità e smontaggio a fine vita. Infine, nelle nuove linee guida di progettazione, è stato previsto l’inserimento del simbolo corrispondente sulla plastica utilizzata, per facilitarne il recupero. Questo marchio viene sempre posizionato in parti non visibili, in modo da non compromettere le prestazioni illuminotecniche e il design.