Impianti Aperti on the Road: visite guidate allo stabilimento Humana People to People

Humana People to People Italia, organizzazione leader nella raccolta, selezione per il riutilizzo e il riciclo e valorizzazione di indumenti, scarpe e accessori usati, ha ospitato la nuova tappa della campagna “Impianti Aperti on the Road. Il viaggio per la sostenibilità”, promossa da ASSOAMBIENTE. 

La giornata è iniziata con il talk “Social impacts and circularity in the global post consumer textile sector”, un momento per approfondire gli impatti sociali e ambientali delle filiere trasparenti del tessile post-consumo, anche alla luce dei prossimi sviluppi della normativa per la gestione della produzione e del fine vita dei prodotti tessili. L’evento ha visto l’intervento di Snorre Westgaard, Presidente della Federazione Humana People to People, che ha illustrato gli ambiti di intervento e i risultati raggiunti in termini di impatto sociale dall’organizzazione non profit, anche attraverso l’attività di raccolta, selezione e vendita di abiti usati nel mondo, preceduto da un’introduzione a cura di Karina Bolin, Presidente di Humana People to People Italia, che ha approfondito il contesto europeo e nazionale del settore tessile post consumo e il ruolo di Humana People to People Italia.

“La nostra campagna ‘Impianti Aperti on the road’ ha proprio l’obiettivo di far conoscere ai cittadini le aziende che rendono reale il concetto di economia circolare”, ha evidenziato il Direttore Assoambiente Elisabetta Perrotta. “L’appuntamento odierno ci dà l’opportunità di comprendere la filiera dei rifiuti tessili e le sue prospettive anche in considerazione degli interventi normativi che si stanno predisponendo a livello nazionale ed europeo in ottica di responsabilità estesa del produttore.”

Al termine del dibattito Humana Italia ha aperto le porte del suo impianto di selezione del tessile post consumo, uno dei più grandi impianti semi automatici d’Italia, che integra un sistema digitale per la gestione dei flussi di materiale in tutte le fasi di lavorazione, dall’ingresso del materiale nell’impianto allo stoccaggio del prodotto finito al termine del processo industriale, pronto per essere inviato alle consociate Humana presenti in Slovacchia, Bulgaria e Lituania o ad altre aziende europee con cui  storicamente collabora.

L’attività di Humana Italia si alimenta grazie alla presenza di 6.000 contenitori stradali, 6 impianti di stoccaggio, 1 impianto di selezione, 19 negozi, 1 canale e-commerce e numerose collaborazioni con aziende del settore Tessile Abbigliamento Moda. L’impianto semi-automatico di selezione in provincia di Milano ha una capacità di trattamento fino a 12.000 tonnellate annue, comprende 23 silos alimentati automaticamente da un nastro trasportatore e 13 postazioni dedicate allo smistamento di categorie specifiche. La fase di selezione suddivide il materiale raccolto in 25 macro-categorie di prodotto fino ad arrivare a circa 65 sotto-categorie: il 66,7% dei materiali ingresso è destinato al riutilizzo, il 26,6% circa è avviato a riciclo e una piccola parte (6,7%) è destinata al termovalorizzazione.