Rifiuti: la Lombardia approva i criteri per l’assegnazione di contributi

Con la delibera di Giunta regionale n. 6191 del 28 marzo 2022 sono stati approvati i criteri per l’assegnazione di contributi a enti pubblici per la realizzazione, ampliamento, potenziamento, adeguamento infrastrutturale di centri di raccolta. La finalità è quella di favorire in Regione Lombardia la raccolta differenziata dei rifiuti, nell’ottica del raggiungimento su tutto il territorio regionale degli obiettivi nazionali del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e del Programma Regionale di Gestione dei rifiuti, ora in fase di aggiornamento.

Il bando attuativo è stato approvato con decreto n. 5157 del 14 aprile 2022  ed è pubblicato in allegato, sul BURL s.o. n. 17 del 27 aprile 2022 e sulla piattaforma Bandi Online www.bandi.regione.lombardia.it con il codice bando RLT12022025183, dalla quale sarà possibile presentare domanda a partire dalle ore 10.00 del 28 aprile fino alle ore 16.00 del 9 giugno 2022. Non saranno ammesse altre modalità di presentazione.

La dotazione finanziaria è di € 2.000.000,00. Il finanziamento sarà a fondo perduto fino alla concorrenza massima del 100% dell’importo della spesa ammissibile e, in ogni caso, con soglia massima del contributo pari a € 300.000,00.

Potranno presentare domanda:

  • Comuni (anche in forma associata),
  • Consorzi di Comuni istituiti ai sensi del D.Lgs. 267/2000,
  • Unioni di comuni,
  • Comunità Montane

Non è ammessa la presentazione di più domande da parte dello stesso Comune (ad esempio, sia come singolo Comune sia all’interno di un consorzio di Comuni).

Saranno oggetto di finanziamento regionale le spese sostenute per:

  • nuovi centri di raccolta comunali o intercomunali per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani di cui al D.M. 8 aprile 2008;
  • ampliamenti, potenziamenti, adeguamenti infrastrutturali di centri esistenti di raccolta, comunali o intercomunali, per la raccolta differenziata di rifiuti urbani, anche autorizzati ai sensi dell’art 208 del D.Lgs. 152/2006.

Le spese ammissibili sono quelle strettamente coerenti con gli obiettivi dell’iniziativa e pertanto riguardano costi direttamente imputabili alle attività del progetto, al netto dell’IVA, salvo i casi in cui l’IVA risulti non recuperabile o compensabile.

Nello specifico, sono ammesse a contributo le spese relative a:

  1. esecuzione dell’intervento (opere civili, edili, murarie, impiantistiche);
  2. costi delle opere e delle attrezzature interne, in quanto funzionali al conferimento, raccolta e deposito delle diverse frazioni merceologiche dei rifiuti;
  3. locali guardiola, sistemi di telecontrollo e di sicurezza dell’infrastruttura;
  4. spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, coordinamento sicurezza, relazioni tecniche specialistiche, predisposizione e presentazione piano di lavoro, contributi obbligatori dei professionisti, supporto al RUP, incentivi tecnici ai sensi del D.Lgs. 50/2016 ecc.), nel limite del 10% delle spese ammissibili complessive;
  5. costi per l’eventuale acquisizione di aree o edifici direttamente utilizzati per la realizzazione del centro;
  6. costi per strumentazioni software e hardware strettamente connesse agli obiettivi del progetto;
  7. IVA, ove non recuperabile o compensabile.

Potranno essere finanziati unicamente progetti i cui lavori saranno iniziati dopo il 30 marzo 2022, cioè dal giorno successivo alla data di pubblicazione della presente delibera sul BURL S.O. n 13 del 30 marzo 2022.

Potranno essere finanziati solamente interventi a cui non siano stati assegnati altri contributi pubblici per le medesime voci di costo previste dal bando. Le domande saranno valutate con “Procedura valutativa a graduatoria” da un apposito Nucleo di Valutazione, nominato con provvedimento del Dirigente della Struttura regionale responsabile in materia di pianificazione dei rifiuti.

L’istruttoria per la determinazione della graduatoria si svolgerà in due fasi:

  • verifica dell’ammissibilità formale delle proposte progettuali sulla base dei criteri stabiliti dal presente bando;
  • verifica qualitativa, esclusivamente riferita alle domande che saranno state ritenute ammissibili ed effettuata sulla base della griglia di valutazione del presente bando.

L’istruttoria formale dovrà essere effettuata entro 60 giorni dal termine di presentazione delle domande.

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