Al via il bando europeo per la raccolta dei RAEE

Il WRAP (The Waste and Resources Action Programme) ha indetto un bando per finanziare nuove tecnologie e metodi più efficaci per la raccolta e il recupero dei RAEE. Il progetto pilota partito l’11 febbraio in Italia, Germania, Regno Unito e Turchia, promosso in partnership con la European Recycling Platform, verrà finanziato con i fondi del programma UE Life. L’obiettivo del bando denominato “Critical Raw Material Closed Loop Recovery” è recuperare i metalli nobili dai vecchi dispositivi elettronici, limitando l’impatto dell’e-waste.

Critical Raw Material Closed Loop Recovery si propone un traguardo ambizioso: raggiungere entro il 2020 un incremento del 5% nel recupero di componenti ”preziosi” quali grafite, cobalto, antimonio, tantalio, terre rare, argento, oro e platino da cellulari e altri piccoli dispositivi elettronici di uso comune. Nei Paesi dell’Unione Europea vengono generate ogni anno circa 9,9 tonnellate di RAEE. Di questo quantitativo, solo il 30% è avviato a una corretta procedura di trattamento, riuso e riciclo, mentre la percentuale di recupero dei materiali preziosi e rari non supera l’1%.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 7 aprile 2016. Il bando di gara è aperto sia ai soggetti privati che ai consorzi. I metodi proposti approvati dalla commissione tecnica nel frattempo verranno testati nel Regno Unito, in Germania, in Italia e in Turchia.

Secondo le stime degli esperti entro il 2018 in tutto il mondo verranno generate 50 milioni di tonnellate di RAEE. Aumentare il tasso di riciclo è fondamentale per ridurre i consumi di energia legati all’estrazione delle materie prime e prevenire lo smaltimento illegale nei Paesi in via di sviluppo.