DBW introduce il “Registro Qualità,” KPI ARERA e SLA interne in un unico cruscotto

DBW, il gestionale di I&S dedicato alle utilities, ha un nuovo modulo Registro Qualità: uno strumento per tracciare, analizzare ed esportare indicatori di performance, in linea con le indicazioni ARERA ma anche in modo flessibile sulla base di SLA interne definite dai gestori.

Misurare la qualità del servizio di raccolta dei rifiuti non è più (solo) un adempimento: è la base per capire dove intervenire, con quali priorità e quale ritorno operativo. DBW è  il gestionale di I&S dedicato alle utilities, che ora presenta il nuovo Registro Qualità.

KPI pronti e personalizzabili

Una libreria iniziale mette a disposizione gli indicatori più diffusi nell’igiene urbana — in particolare quelli ARERA di qualità contrattuale e qualità tecnica — già preimpostati e personalizzabili. Accanto a questi, ogni ente può creare indicatori personalizzati per esigenze specifiche (es. tempi di evasione dei servizi a chiamata, ripristino attrezzature, sostituzione contenitori).

Per ciascun KPI si definiscono i parametri utili alla successiva analisi: categoria/tipologia, domini di applicazione (RSU, gestione del verde, centri di raccolta, ecc.), soglie standard o custom (ad es. “risoluzione reclamo entro 8 ore”), raggruppamenti di analisi. La struttura consente filtri e confronti coerenti, abilitando un approccio realmente data-driven.

Dal dato grezzo all’indicatore azionabile

Una volta configurati, gli indicatori vengono alimentati dai dati che confluiscono in DBW dalle varie fonti che il gestionale aggrega. Nella sezione di riepilogo del Registro è possibile filtrare per periodo, categoria, dominio, stato e tipologia. La tabella mostra subito ciò che serve: percentuale di raggiungimento della soglia/SLA e numero di eventi che concorrono al calcolo (es. ticket di “mancata raccolta” registrati nel CRM), con lista dettagliata degli stessi, per eventuali verifiche puntuali.

Raggruppamenti ed export facilitati

I risultati vengono raggruppati per un primo livello di Competenza (Bacino, Comune, Distretto, Area ecc.) per avere dati pronti all’uso alla compilazione dei form ARERA. È possibile in seguito segmentare ancora per analisi più approfondite, grazie a un secondo livello di raggruppamento più specifico come materiale, azienda esecutrice, motivazioni di disservizio, etichette/tag, ecc. definiti in fase di configurazione, passando in un attimo dalla visione d’insieme al dettaglio specifico. L’export in formati standard consente di semplificare la fornitura degli indicatori ad ARERA e la predisposizione dei report interni, riducendo tempi, errori manuali e incertezze su tracciabilità e controlli.

Compliance e controllo

Il beneficio dell’utilizzo del modulo Registro Qualità è duplice:

  • conformità regolatoria più semplice, grazie a indicatori coerenti con ARERA;
  • controllo di gestione continuo, con misurazione di SLA interne e performance di processi trasversali (sostituzione contenitori, efficacia dei servizi a chiamata, stato attrezzature/forniture).

Appuntamento a Ecomondo

Il Registro Qualità sarà protagonista a Ecomondo 2025 nel convegno organizzato da I&S giovedì 6 novembre. Un’occasione per vedere come passare da dati dispersi a indicatori azionabili, pronti a guidare decisioni, priorità e budget.

(per info e dettagli sull’evento: www.ies.it/news/eventi/ecomondo2025/)