ACCORDO ANCI – CORIPET: BILANCIO TRIENNALE INCORAGGIANTE

L’accordo  fra ANCI e CORIPET, il consorzio che si occupa di avviare a riciclo le bottiglie di plastica in Pet, è stata avviata nel 2020, attraverso la sottoscrizione di uno specifico accordo finalizzato alla raccolta ed a riciclo del PET.

L’accordo si inserisce, a pieno titolo, nel dibattito e nelle evoluzioni dell’economia circolare. Uno dei punti qualificanti e condivisi  è stato proprio la realizzazione di una specifica banca dati, aperta e trasparente, in grado di assicurare il monitoraggio dell’andamento delle raccolte degli imballaggi in PET, che consente, oggi, di tirare un primo bilancio della collaborazione a carattere triennale. I risultati  sono incoraggianti se si considera che era la prima volta che un sistema autonomo è divenuto operativo nel nostro Paese.

Alcuni dettagli

Il numero di convenzioni stipulate è passato da 477 nel 2020, a 676 nel 2021, per arrivare ad un totale di 737 convenzioni nel 2022, per un totale di circa 58 milioni di cittadini coinvolti ed oltre 6500 comuni interessati. Dal 2020 al 2021, anni per i quali è stata completata la bonifica della banca dati, si registra, inoltre, un incremento dei volumi di contenitori in Pet gestiti direttamente con l’accordo ANCI-CORIPET e dei relativi corrispettivi riconosciuti ai Comuni.

Si è passati da 71.935 tonnellate nel 2020 a 127.700 nel 2021 (dati al netto dei conguagli tra i diversi consorzi operanti nella gestione del PET). Il totale dei volumi di contenitori in PET gestiti per abitante si è attestato a 1,2 Kg/ab nel 2020 e 2,1 kg/ab nel 2021 (+75%). I corrispettivi riconosciuti da CORIPET ai Comuni o loro delegati sono stati complessivamente pari a circa 24.5M€ per il 2021 e 43 M€ (al netto dei conguagli tra i diversi consorzi operanti nella gestione del PET).

In crescita risulta anche il numero di installazioni degli eco-compattatori. Nel 2020 erano 142 gli eco-compattatori operativi presso i punti vendita della GDO ma anche in altre strutture come centri sportivi, scuole, luoghi di aggregazione, metropolitane. Nel 2021 sono arrivati a 363 e nel 2022 se ne contano 765 operativi che hanno contribuito complessivamente alla raccolta selettiva di 3.843 tonnellate di CPL PET.

L’accordo ANCI/CORIPET ha raggiunto l’importante obiettivo di definire le regole per permettere l’ingresso di nuovi soggetti nel mercato e l’incremento delle convenzioni stipulate con i Comuni – dichiara Corrado Dentis, Presidente di CORIPET – ha consentito una diffusione sempre più capillare sul territorio della cultura della tutela ambientale, unita ad una serie di azioni pratiche di cui i cittadini si rendono protagonisti. Senza trascurare che abbiamo registrato una buona ed efficace risposta da parte degli enti locali: segno che le politiche territoriali di sostenibilità si aprono alla sinergia con soggetti  in grado di coniugare tutela ambientale, apertura al mercato e attenzione ai bisogni del territorio”.

“In questo triennio c’è stato un rapporto costruttivo fra Anci ed il nuovo Consorzio autonomo Coripet – dichiara Enzo Bianco Coordinatore degli Organi statutari dell’ANCI. Come Comuni siamo orgogliosi dei risultati raggiunti in questi anni in tema di raccolta differenziata e riciclo, risultati che fanno oggi dell’Italia uno dei leader nel settore del recupero e siamo da sempre aperti alla interlocuzione e collaborazione con tutti i soggetti istituzionali per il crescente miglioramento delle performance raggiunte. La banca dati rappresenta un tassello fondamentale e riteniamo che la scelta di trasparenza nella pubblicazione dei dati quantitativi e qualitativi sulla raccolta degli imballaggi di PET di competenza di CORIPET contribuisca a rafforzare la consapevolezza della cittadinanza sull’importanza della raccolta differenziata e del riciclo per la salvaguardia del nostro pianeta.”