Arriva il marchio “Ecospiagge”

Un bollino di qualità per gli stabilimenti balneari che dimostrano di essere davvero sostenibili e inclusivi, luoghi in grado di far sentire gli ospiti “a casa” e capaci di trasmettere valori importanti, tali da costituire la base di un vantaggio competitivo. Il nuovo marchio “Ecospiagge per tutti”, presentato il 26 febbraio da Legambiente e Village for all, è tutto questo e anche di più. Quindi non chiamatelo semplicemente “contrassegno”: alle sue spalle, infatti, c’è una vera filosofia che cerca di coniugare ambiente e ospitalità.

Ecospiagge per tutti, che sarà attivo dall’estate prossima, verrà assegnato a tutti gli stabilimenti balneari che si saranno impegnati nell’adozione di misure di sostenibilità con l’obiettivo di valorizzare chi fa del rispetto dell’ambiente e della cura dell’ospite la cifra distintiva del proprio lavoro.

Per meritarsi il bollino di qualità, gli stabilimenti dovranno rispettare un disciplinare che fornisce una serie di linee:

  • Rifiuti. Raccolta differenziata, riduzione della produzione dei rifiuti, riutilizzo e resa degli imballi
  • Energia. Tecnologie per il risparmio energetico, efficientamento, energia da fonti rinnovabili
  • Acqua. Risparmio idrico; riduzione dell’utilizzo di sostanze chimiche per le pulizie, recupero acque meteoriche
  • Alimentazione e gastronomia. Alimenti bio, a km zero, per celiaci e vegani; prodotti tipici e piatti della tradizione
  • Mobilità sostenibile. Promozione dei mezzi di trasporto pubblico e dell’utilizzo di mezzi ecologici, informazioni su mobilità sostenibile nell’area
  • Accessibilità e Inclusione. Libero accesso alla battigia per tutti clienti e non; attenzione alle esigenze di persone con disabilità motoria, sensoriale, cognitivo/comportamentale, senior, famiglie con bambini piccoli e di chi ha allergie alimentari
  • Acquisti eco-sostenibili. Prediletti prodotti con certificazioni di eco-sostenibilità, con poco imballo, riutilizzabili, riciclabili e a rendere
  • Patrimonio naturale e culturale. Promozione dei beni culturali e naturali; informazione su eventi culturali e manifestazioni tradizionali.
  • Rumore. Contenuto nelle arre di pertinenza, soprattutto nelle ore notturne
  • Comunicazione. Coinvolgimento di turisti e dipendenti nella realizzazione dei comportamenti indicati.

Consci che le questioni ambientali non possono prescindere dal tema dell’accessibilità – ha detto Venneri – abbiamo deciso quest’anno di integrare il nostro riconoscimento con i temi dell’inclusività, perché i beni comuni devono essere veramente godibili da tutti e per questo obiettivo è necessario impegnarsi con il massimo sforzo” ha dichiarato Sebastiano Venneri di Legambiente.