Premi “PIMBY Green 2023: ecco i vincitori”

Premi “PIMBY Green 2023”: tra i premiati il Sindaco di Roma Gualtieri per il progetto del termovalorizzatore, il sindaco di  Ravenna per il rigassificatore, il Mose e diverse eccellenze del mondo della gestione rifiuti.

Sono stati assegnati nel corso dell’evento promosso da ASSOAMBIENTE, l’Associazione che rappresenta le imprese dei servizi ambientali (raccolta, riciclo, recupero, smaltimento dei rifiuti e bonifiche) e dell’economia circolare, i Premi “PIMBY (Please In My Back Yard) Green 2023”.

I riconoscimenti, promossi dall’Associazione con il patrocinio dell’ANCI, premiano la cultura del “fare” che ricerca forme innovative di dialogo con il territorio e non lascia sfuggire opportunità di sviluppo in grado di creare valore e occupazione. Un approccio in contrasto con la sindrome NIMBY (Not In My Back Yard).

Dieci sono stati i riconoscimenti assegnati, nel corso di un evento organizzato presso la terrazza di CIVITA e moderato dalla giornalista Sabrina Scampini, ad amministrazioni e imprese che hanno dimostrato di avere visione strategica e non ideologica e capacità concreta di innovazione sul territorio. Gli award, suddivisi in tre categorie (“Progettazione e realizzazione di infrastrutture strategiche e impianti industriali” – “Confronto e dialogo con la cittadinanza” – “Pubblicazione di contenuti tesi a diffondere un’informazione trasparente che contrasta l’opposizione aprioristica a qualsiasi opera”) sono andati a:

  • il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, per l’impegno profuso per il progetto del termovalorizzatore che, con una capacità di trattamento di 600.000 tonnellate all’anno, dovrebbe diventare operativo entro settembre 2026, rendendo finalmente Roma autosufficiente nella gestione dei rifiuti;
  • il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale, per il lavoro legato al rigassificatore, con l’autorizzazione arrivata dopo soli 120 giorni. Un investimento da 1 miliardo di euro che garantirà l’8% del fabbisogno di gas nazionale, con una capacità di 5 miliardi di metri cubi di gas;
  • il progetto Mose di Venezia, il sistema composto da 78 paratoie mobili indipendenti, che assicura la completa difesa del territorio dagli allagamenti senza modificare gli scambi idrici e interferire con le attività economiche. Ha ritirato il premio la Commissaria Straordinaria Elisabetta Spitz;
  • il Comune di Castelvetrano, con il Sindaco Enzo Alfano, per aver accompagnato con convinzione l’iter autorizzativo dell’impianto di biodigestione anaerobica della AMANDIS Srl, che recupera biomasse producendo energia elettrica e fertilizzanti, e garantendo un trattamento completo delle acque;
  • la società Stena Recycling, guidata dal Managing Director Giuseppe Piardi, per l’impianto di recupero delle plastiche provenienti dal trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici, che le trasforma in scaglie e pellet mono-polimero riutilizzabili nell’industria automobilistica e meccanica;
  • MSC Crociere impegnata nel promuovere il turismo responsabile e a orientarsi verso un futuro a basse emissioni di carbonio. Entro il 2050, obiettivo di MSC è raggiungere zero emissioni nette di gas serra. Ha ritirato il Premio Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere;
  • il Presidente dell’Unione Imprese Raccolta Riuso e Riciclo Abbigliamento Usato (UNIRAU) Andrea Fluttero per il ruolo chiave che sta svolgendo per la sostenibilità del settore tessile e per i puntuali contributi alla definizione del sistema dell’EPR (Responsabilità Estesa del Produttore).

Il Premio “Comunicazione e Giornalismo” è andato al giornalista di Mediaset Francesco Vecchi per l’impegno nel diffondere un’informazione trasparente e obiettiva.

Infine, due sono state le menzioni speciali, quest’anno conferite ai vincitori del Premio Ambasciatore dell’Economia Circolare; un riconoscimento alle campagne di comunicazione più efficaci, realizzate da imprese della gestione dei rifiuti, nel combattere pregiudizi e stereotipi, nonché nell’attivare un dialogo con enti, istituzioni locali, cittadini e scuole: HERAMBIENTE, società del Gruppo Hera, leader nel trattamento dei rifiuti, recupero di energia e materia e ORIM, azienda che riesce a estrarre dai catalizzatori provenienti dalle industrie chimiche e petrolchimiche i metalli strategici in essi contenuti.

L’iniziativa è stata promossa grazie alla partecipazione di UNISALUTE e SYSTEMA AMBIENTE.