Bologna: 15 nuovi autobus a LNG per una mobilità sostenibile

Per Tper nuovi investimenti in autobus ecologici: entro l’anno i primi 15 Scania Interlink LD a LNG. La società di trasporto pubblico e Scania ribadiscono così l’importanza di agire al più presto per mettere in atto un cambiamento verso una mobilità sostenibile.

 Sono sempre di più le aziende italiane di trasporto pubblico che scelgono di offrire ai propri cittadini una mobilità maggiormente sicura e sostenibile. Un esempio di grande eccellenza in questo senso è rappresentato da TPER (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna), la società che si occupa di trasporti pubblici a Bologna e Ferrara. L’azienda ha infatti comunicato la volontà di rinnovare il proprio parco veicoli attraverso due lotti di gara differenti: il primo, relativo a 15 mezzi, è stato aggiudicato a Scania. Entro la fine del 2019, quindi, verranno consegnati alla città di Bologna 15 autobus Interlink LD classe II da 12,20 metri e 320 CV. Si tratta di veicoli alimentati a LNG, una vera e propria novità per il trasporto in ambito interurbano, mezzi che garantiscono un’autonomia fino a 1.100 chilometri.

“Molte aziende di trasporto pubblico stanno guardando all’LNG come soluzione di trasporto estremamente interessante sia dal punto di vista economico che ambientale”, ha evidenziato Roberto Caldini, Direttore Buses & Coaches di Italscania. “La rete di stazioni di rifornimento sta crescendo molto rapidamente e, al tempo stesso, sono stati fatti importanti investimenti per arrivare ad offrire veicoli a carburante alternativo che garantiscono prestazioni ed autonomie paragonabili, se non addirittura superiori, a quelle degli autobus a diesel. Questi due fattori porteranno senza ombra di dubbio ad un sempre maggiore sviluppo di motorizzazioni a carburante alternativo nel mercato italiano”.

Scania consolida così ulteriormente il proprio posizionamento quale azienda leader nell’offerta di soluzioni sostenibili per il trasporto persone, sia dal punto di vista economico che ambientale. “Già nel 2018 abbiamo potuto osservare un forte incremento di aziende di trasporto pubblico che hanno scelto soluzioni a carburante alternativo”, prosegue Roberto Caldini. “Questo rappresenta per noi un’ulteriore conferma del fatto che stiamo andando nella giusta direzione. TPER è tra le realtà che più hanno compreso la necessità di rinnovare il parco circolante, dotandosi di veicoli che consentano di ridurre l’impatto ambientale nei contesti in cui operano”.

Tper, in particolare, ha già oggi la flotta ibrida più numerosa d’Italia e, forte di una flotta a metano che ha superato il tetto dei 300 mezzi, con questa aggiudicazione ha aperto anche la strada alla nuova tecnologia a metano liquido, già da qualche tempo usata con successo nell’ambito del trasporto merci. Una prima volta su base continentale che ha già catalizzato molte attenzioni nel settore del trasporto pubblico locale.

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