BUSI GROUP più internazionale, senza dimenticare le radici

Busi Group – realtà italiana tra i leader nelle soluzioni complete per la raccolta, compattazione e trasporto dei rifiuti – in questi anni ha investito molto sull’estero e ora sta raccogliendone i frutti, come hanno dimostrato gli ottimi riscontri ottenuti alla fiera IFAT di Monaco di Baviera di maggio 2022, importante appuntamento europeo per il settore del trattamento rifiuti. Il fatturato estero pesa per circa il 20% del totale e l’obiettivo è quello di raddoppiarlo nei prossimi anni.

“Il mercato nazionale è sicuramente la nostra forza, ma le nostre soluzioni stanno crescendo e sono molto apprezzate anche all’estero. Ad esempio, OMB può contare su una presenza storica nel continente sudamericano che abbiamo deciso di rilanciare ulteriormente con la fondazione della sede di OMB Latam a Santiago del Cile, ma stiamo lavorando molto bene in Europa – in particolare Spagna, Francia e Svizzera – e qualcosa si muove anche nel Mediterraneo e in Oriente, grazie anche all’identificazione di partner locali strutturati. L’obiettivo nei prossimi anni è quello di raddoppiare la quota di fatturato estero, che ora pesa per circa il 20% del totale”, spiegano i Fratelli Busi.

Per citare alcuni successi internazionali di Busi Group possiamo partire dalla commessa per la città di Barcellona, un rapporto duraturo che si è tradotto in un’ulteriore richiesta per 27 veicoli per la raccolta rifiuti con sistema laterale di OMB Technology, di cui 5 con veicoli 100% elettrici a telaio Irizar. Sempre in Spagna la municipalità di Cornellà de Llobregat ha ordinato 1150 cassonetti per la raccolta rifiuti stradali del nuovo modello +B Lid, che ha riscosso successo anche in Medio Oriente con 4000 unità da consegnare ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. Anche gli altri brand del gruppo (BTE e MEC) stanno avendo un buon riscontro internazionale, ad esempio con alcuni importanti ordini dalla Francia per circa 700 container scarrabili BTE da posizionare nei centri di trattamento rifiuti dei clienti, oppure la consegna di 30 camion Renault allestiti con attrezzatura scarrabile MEC e cisterne, con destinazione l’Uganda.

In Australia  ha sviluppato una tipologia di scarrabile MEC speciale, Multirails, un’attrezzatura che è in grado di movimentare tutte le tipologie di cassoni presenti nel mercato australiano. Un cliente ha provato il sistema per la sua flotta di veicoli e ne è rimasto tanto contento che ha voluto creare una società ad hoc per la distribuzione esclusiva in tutto il continente, con una rete che oggi conta 8 centri. Nel 2022 sono stati inviati oltre 60 kit scarrabili speciali.

Ma il gruppo non dimentica le proprie radici e, anzi, continua a investire milioni di euro nelle sedi e nella formazione per migliorare la vita dei dipendenti e per implementare nuove soluzioni per le linee di produzione di BTE, MEC e OMB così da accrescere ulteriormente la produttività e mantenere alta la qualità delle soluzioni Busi. Questi investimenti in spazi e tecnologie permetteranno di far fronte all’aumento degli ordini e ridurre i tempi di produzione, contribuendo anche a ottimizzare l’utilizzo di energia e delle materie prime.

www.busigroup.it

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