Classificazione e caratterizzazione dei rifiuti: quadro normativo di riferimento, ruoli, responsabilità

Il giorno 22 giugno a Milano verrà svolto un seminario organizzato da Reteambiente.it sulla classificazione e caratterizzazione dei rifiuti. Il seminario prenderà in analisi il Regolamento (Ue) 1357/2014 e la Decisione 2014/955/.

Il Regolamento (Ue) 1357/2014 e la Decisione 2014/955/Ue hanno rivoluzionato totalmente il panorama normativo sulla classificazione dei rifiuti. Le esperienze di applicazione di questa disciplina ne hanno evidenziato numerose criticità, tra cui:

  • la rigidità che risulta ben poco congrua con la varietà di matrici e di caratteristiche chimico-fisiche tipiche dei rifiuti;
  • l’onerosità delle valutazioni che impone (analisi e/o test), insostenibile per i piccoli produttori di rifiuti.

Il sistema italiano di gestione dei rifiuti e i diversi soggetti che lo compongono, ha risposto alle innovazioni normative non solo in ritardo, ma anche con modalità assai diversificate e, talvolta, semplificate o superficiali, né molti produttori di rifiuti ne hanno colto le implicazioni in termini di responsabilità.

Il ruolo assunto da laboratori/professionisti che forniscono prestazioni di classificazione/caratterizzazione dei rifiuti, è sempre più rilevante, pertanto il rapporto con il committente, ovvero le modalità con cui questo si articola, assume un’importanza fondamentale, decisiva sulla qualità delle valutazioni tecniche svolte e sulla loro valenza. Né va dimenticato che i nuovi limiti di concentrazione, i cut-off, le note applicabili, gli eventuali criteri discrezionali previsti, hanno richiesto un drastico cambio di approccio alla  valutazione dei dati analitici (ed anche alla scelta dei parametri da eseguire) che non sempre risulta evidente nelle documentazioni prodotte.

E’ quindi necessario un approfondimento dettagliato, che, comprendendo anche casi problematici molto diffusi, riconduca l’azione nel corretto alveo normativo e tecnico, tenendo anche conto delle imminenti novità con cui ci dovremo inevitabilmente confrontare: la Linea Guida sulla Classificazione dei rifiuti, in preparazione presso la Commissione Europea, che comprenderà i criteri (si spera definitivi) per la valutazione dell’ecotossicità.

Il corso presenterà una breve disanima delle disposizioni sulla classificazione dei rifiuti, centrata in particolare sul loro effettivo significato e sulle ricadute che determinano, approfondendo i ruoli e le responsabilità dei diversi soggetti coinvolti nella classificazione.

A temi particolarmente scottanti, quali i criteri per l’ecotossicità (la situazione attuale e le prospettive imminenti), i rifiuti contenenti idrocarburi,  il riparto di responsabilità tra produttore e laboratorio di analisi, saranno dedicati degli specifici approfondimenti.

Destinatari
Il Seminario è destinato in particolare a: Produttori di rifiuti, Responsabili di aziende che effettuano gestione dei rifiuti, Intermediari, Professionisti titolari di laboratori di analisi, Consulenti ambientali.
Inoltre, potranno trovare interesse le figure professionali incaricate di gestire le problematiche legislative e quelle inerenti Qualità e Ambiente presso Enti pubblici competenti o Autorità di controllo.

Attestato
Verrà rilasciato ai Partecipanti un attestato di partecipazione.

Prerequisiti

Non è un corso di base; pertanto, la disponibilità di una discreta esperienza e della conoscenza delle principali disposizioni normative inerenti i rifiuti sono requisiti indispensabili per seguire il Seminario.

Per consultare il programma e maggiorni info