Coca-Cola entra in Coripet

Coca-Cola HBC Italia e Sibeg, le due aziende che producono, imbottigliano e distribuiscono i prodotti a marchio Coca-Cola in Italia, entrano in Coripet, il consorzio volontario senza scopo di lucro che ha come mission la raccolta e l’avvio a riciclo delle bottiglie in PET dopo il loro utilizzo.

La mission di Coripet è quanto mai attuale, perché la Direttiva SUP ( Single Use Plastic), entrata in vigore lo scorso 14 gennaio 2022, oltre a mettere al bando gli oggetti monouso, disciplina proprio il fine vita della bottigliette in PET e, per la prima volta, vengono indicati sia gli obiettivi di raccolta, che di utilizzo dell’RPET nella produzione di nuove bottiglie. La normativa SUP, dunque, riconosce sia la riciclabilità delle bottiglie PET, sia la presenza di una intera filiera industriale già pronta ad avviarne al riciclo grandi quantità. Guardando al futuro sono due gli obiettivi sfidanti per il sistema Italia: entro il 2025 i territori dovranno raccogliere almeno il 77% di bottiglie in Pet post consumo e il 90%. nel 2030. Contestualmente chi utilizza questi contenitori per vendere i propri prodotti avrà l’obbligo di produrli con almeno il 25% di PET riciclato entro il 2025 e il 30% nel 2030.

Afferma Corrado Dentis, Presidente Coripet: “Sempre più aziende in Italia scelgono di affidare a Coripet la gestione del fine vita delle bottiglie in PET post consumo. Grazie agli accordi posti in essere in questi ultimi anni con le istituzioni, con i player della GDO, le associazioni, gli enti pubblici e privati, riusciamo ad essere presenti sull’intero territorio nazionale. Grazie ai soci riciclatori ed al sistema di raccolta, Coripet riuscirà a consegnare ai soci produttori l’Rpet da filiera interamente controllata.  L’adesione di Coca-Cola HBC Italia e Sibeg è un passo fondamentale, perché contribuirà a incrementare la rappresentatività di Coripet dando ulteriore slancio alla nostra azione ed al concetto di economia circolare alla base del nostro modello industriale, delineato e posto in essere fin dal nostro primo riconoscimento nel 2018.”