DAILY NEWS DA KEY ENERGY

Giovedi 8 novembre 2018

IL SOTTOSEGRETARIO CRIPPA: DECRETO RINNOVABILI IN CONFERENZA REGIONI

“L’atteso decreto rinnovabili, che ha avuto il via libera dal ministero dell’Ambiente, è stato in questi giorni inviato alla Conferenza delle Regioni, che lo dovrebbe licenziare in un mese. A questo punto, per diventare legge, mancherebbe solo l’approvazione dell’Unione europea”. Lo ha detto ieri mattina Davide Crippa, sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega all’energia, al Convegno organizzato dal Coordinamento FREE a Key Energy di Italian Exhibition Group (in corso alla Fiera di Rimini fino a domani), al quale ha  partecipato, tra gli altri, anche il presidente di ARERA Stefano Besseghini. Nel corso dell’incontro sono state presentate le proposte di Free in merito al Piano Nazionale Energia e Clima. “Per raggiungere gli obiettivi del 32% al 2030 – ha detto il presidente onorario GB Zorzoli – occorre installare una potenza di rinnovabili elettriche di 110 GW per una produzione di 210 Twh, pari a 4,3 Gwh/anno. Per le FER termiche il salto è anche maggiore: occorre un incremento del 50%, da 10,5 Mtep a 15,8 Mtep”.

RINNOVABILI NEL MONDO. VIGOTTI (RES4MED): TREND INARRESTABILE

Giornata internazionale dedicata alle rinnovabili a Key Energy. Il convegno “Il ruolo delle Rinnovabili nella transizione energetica mondiale”, organizzato  dal comitato tecnico scientifico della manifestazione IEG, si è focalizzato sugli scenari e sulle prospettive dell’evoluzione del panorama energetico e sui principali trend globali. Spiega Roberto Vigotti, Res4Med: “oggi abbiamo affrontato l’argomento dal punto di vista delle grandi analisi – con l’Agenzia per l’energia e Bloomberg finance – e dei casi particolari – EnelGreen Power, Res4Med, l’esperienza del Marocco. Voci diverse per confermare che il trend mondiale verso le rinnovabili è inarrestabile, anche se ci vogliono politiche più appropriate. Siamo a Ecomondo per aiutare le aziende italiane a capire come agire concretamente per esportare il nostro know how, a farsi avanti nei Paesi del Mediterraneo ma anche – perché no – in Africa Sub-sahariana. Rispetto alla pur agguerrita concorrenza francese, tedesca e cinese, l’Italia ha un vantaggio in queste aree, ovvero la sua grande capacità di fare networking”.

 
IL MAROCCO PUNTA SULLE RINOVABILI: INCONTRO A KEY SOLAR

Il Marocco scommette sulle energie rinnovabili e si presenta agli operatori di settore e agli investitori di Key Energy. L’evento, organizzato a supporto delle imprese Italiane che puntano ad investire nei paesi emergenti nell’area MENA (Middle East North Africa), è stato organizzato all’interno del convegno internazionale dedicato alle Rinnovabili nel Mondo.Secondo i dati presentati, le prospettive del Paese nordafricano sono molto interessanti. Il Paese mira a raggiungere con le energie pulite il 52% della produzione elettrica entro il 2030, con investimenti che il Ministro dell’Energia Aziz Rabbah ha stimato in 40 miliardi di dollari.

LEGAMBIENTE PREMIA  LE BUONE PRATICHE DI ECOSISTEMA URBANO 2018

Città che puntano sulla qualità ambientale e sulla qualità della vita: lo dimostrano le 21 buone pratiche di Ecosistema Urbano 2018 di Legambiente – premiate ieri a Ecomondo con il sostegno di  Fater|Smart, Iterchimica, Studio Sma e in collaborazione la Fondazione Serono – che raccontano originali azioni di cambiamento in chiave ecofriendly di centri urbani grandi e piccoli. Torino sta affrontando il tema emergenziale dei cambiamenti climatici e la sfida della resilienza con il progetto di ricerca della Società Metropolitana Acque Torino (SMAT); a Catania i trasporti urbani di superficie e della metropolitana sono gratis per tutti gli studenti dell’Università. Milano è invece l’unica città italiana che ha più del 50% degli spostamenti a zero emissioni, grazie soprattutto al 73% di spostamenti con mezzi pubblici in modalità elettrica con le 4 linee metropolitane, il passante ferroviario nelle tratte urbane e i tram, filobus e i primi autobus elettrici.

Il premio – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – vuole essere uno stimolo per tutti i centri urbani del Paese a produrre cambiamenti in ambiti differenti, dalla resilienza allo sviluppo di aree verdi e rinnovabili alla diminuzione dell’impronta energetica degli edifici, dalla corretta gestione di rifiuti e trasporto pubblico al miglioramento dello spazio pubblico, al contenimento di consumi, sprechi e impatti del traffico, alla promozione di nuovi stili di mobilità e di vita. Il tutto stimolando la crescita di green economy e circular economy”.