DAILY NEWS DA KEY ENERGY

Martedi 6 novembre 2018

Silvestrini: atteso un enorme sviluppo per le rinnovabili

Tutto il mondo delle rinnovabili è chiamato a compiere uno sforzo gigantesco per adempiere agli obblighi  europei del pacchetto energia-clima per il 2030. Lo ha detto  Gianni Silvestrini, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di KEY ENERGY (alla fiera di Rimini dal 6 al 9 novembre, organizzato da Italian Exhibition Group), aprendo i lavori del convegno “Sganciarsi dalle fossili investendo in impianti rinnovabili collettivi”.

Il 2019 – ha proseguito Silvestrini – è l’anno in cui è necessaria un’accelerazione, specie nel fotovoltaico: il settore dovrà decuplicare la potenza installata, passando da 400 a 4000 MW/anno. Ora c’è grande attesa da parte degli operatori, non solo per il decreto rinnovabili, ma anche per il superamento di quei paletti che ancora ostacolano lo sviluppo della generazione distribuita e delle comunità energetiche”.

L’Energy manager è una figura sempre più strategica. Assegnati i premi FIRE

Sono Leonardo Ketmaier di TIM per il terziario, Paolo Bianco dell’AUSL Romagna per il settore pubblico e, ex-aequo, Giuseppe Garzone di FPT Industrial e Paolo Menna di Vibac per il settore industriale, i quattro vincitori del Premio 2018 assegnato da FIRE in collaborazione con ENEA e KEY ENERGY ai migliori energy manager, autori di interventi di successo presso edifici e strutture dell’organizzazione che li ha nominati. In occasione della cerimonia di premiazione, Dario Di Santo, direttore di Fire, ha affermato: “L’energy manager è una figura strategica per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Accordo sul clima di Parigi. Ha il compito di individuare le azioni per usare meglio l’energia, attraverso interventi di riqualificazione energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili e cogenerazione.  I dati elaborati da FIRE – l’organizzazione che dal 1992 gestisce le nomine degli energy manager ai sensi della legge 10/1991 – mostrano una crescita nei numeri, e, soprattutto, nel ruolo. I premi assegnati oggi sottolineano l’opera di alcuni energy manager provenienti da diversi settori e confidiamo che possa stimolare sempre più imprese a dare spazio e risorse a energy manager preparati e qualificati”.

Fotovoltaico, per ANIE Rinnovabili il futuro è nella digitalizzazione

Non solo nuovi impianti fotovoltaici, ma anche un’adeguata manutenzione, che consenta a pannelli inverter di funzionare in maniera efficiente. L’operation&maintenance – la manutenzione e assistenza dell’impianto è stata al centro di un incontro organizzato con ANIE Rinnovabili.

Per i target del fotovoltaico non serve solo nuova capacità rinnovabile – spiega  il presidente, Alberto Pinori – ma dobbiamo anche sapere manutenere e rinnovare l’esistente attraverso operazioni per il potenziamento degli impianti, come revamping e repowering. Pinori pone al centro dell’attenzione il fatto che “stiamo vivendo un periodo di transizione per il settore con l’affacciarsi di nuove e interessanti strumenti come i contratti cosiddetti PPA (power purchase agreeement, che cambieranno radicalmente i rapporti futuri tra gestori degli impianti e produttori, ma anche tra i produttori e i trader. Altro tema decisivo per la competitivtà sarà quello della digitalizzazione, laddove si farà crescente uso di strumenti di innovation technology e di blockchain anche nella fase di manutenzione impianti”.

ENEL X, piano per quasi 3mila colonnine di ricarica

 ENEL  X scommette forte sulla mobilità elettrica, varando un piano nazionale da 2.850 punti di ricarica in tutta Italia. La società d’innovazione tecnologica della compagnia energetica ha messo in campo un piano industriale che punta su mobilità elettrica e generazione distribuita e flessibilità della domanda energetica.

Per le infrastrutture della e-mobility – rivela Sonia Sandei, responsabile vendite  B2B Country Italia Enel X – sono stati firmati numerosi accordi con la grande distribuzione e le banche (Eataly e BCC) per allestire colonnine nei parcheggi di supermercati e istituti di credito, ma anche aeroporti”. Ma è soprattutto la Demand response, che consente alle imprese commerciali di rispondere ai segnali di mercato dando alle aziende una maggiore flessibilità e un utilizzo più efficiente delle infrastrutture e delle risorse energetiche, l’offerta principale. “Grazie alle aggregazioni di potenza Enel X è in grado di raccogliere già oggi l’energia prodotta dalle piccole imprese offrendo loro una remunerazione adeguata”.

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