Più ricicli più ti premi, il nuovo progetto del Comune di Sassari

Dall’11 marzo, sono attivi a Sassari i quattro ecocompattatori per il riciclo del Pet. L’idea di Coripet (Consorzio volontario senza scopo di lucro che ha come mission la raccolta e l’avvio a riciclo delle bottiglie in PET dopo il loro utilizzo) e che ha presentato il progetto all’Amministrazione, è semplice: riciclare non farà solo bene all’ambiente urbano, ma premierà anche i cittadini virtuosi.

Questi ultimi, grazie all’App Coripet, scaricabile da smartphones, possono accedere alla macchina “mangia plastica”, inserire le bottiglie, che devono essere vuote, non schiacciate, con tappo, etichetta e codice a barre leggibile e guadagnare punti. Una bottiglia vale 1 punto, con la raccolta dei punti si ha diritto a diversi buoni sconto del circuito “Coripet Ti Premia”. Inoltre, il Comune di Sassari ha attivato una convenzione con l’ATP e chiunque conferirà 500 bottiglie potrà ottenere un carnet di 12 biglietti per corsa semplice, validi 90 minuti sul circuito ATP.

«Con questa iniziativa – afferma Antonello Sassu, assessore all’Ambiente e Verde pubblico – l’Amministrazione comunale prosegue nel suo percorso di miglioramento della raccolta differenziata, in particolare della plastica. Importante, in questo senso, la collaborazione con i cittadini mettendo sempre al primo posto la tutela del territorio per raggiungere tutti insieme l’obiettivo di una città più pulita, sostenibile, accogliente e quindi più bella!».

«Siamo molto soddisfatti di installare i nostri ecocompattatori nel Comune di Sassari – racconta Monica Pasquarelli, responsabile ecocompattatori Coripet – un territorio meraviglioso che speriamo di contribuire a preservare e valorizzarne pertanto le proprie caratteristiche. Il nostro obiettivo è anche quello di contribuire a creare consapevolezza e rispetto dell’ambiente, sensibilizzando i cittadini e fare cultura sul riciclo, creando una certa curiosità su un oggetto, la bottiglia in PET, che se adeguatamente riciclato può essere valorizzato a vantaggio della collettività, dell’ambiente e, perché no, anche dei cittadini che in questo modo vedono comunque premiato il loro gesto».