Presentato il 9° Rapporto Annuale sul sistema di ritiro e trattamento RAEE

È stato presentato a Milano il “Rapporto Annuale 2016 sul Sistema di Ritiro e Trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia, a cura del Centro di Coordinamento RAEE.

Nel corso del 2016 il comparto dei RAEE ha registrato una significativa crescita dei volumi di raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, grazie all’azione di tutti i Sistemi Collettivi. Inoltre, gli accordi siglati dal Centro di Coordinamento con importanti partner hanno posto delle basi per l’attuazione di quell’Economia Circolare che è al centro del dibattito istituzionale e politico sia in Europa che in Italia.

L’analisi dei dati 2016 restituisce un quadro virtuoso della raccolta complessiva dei RAEE in Italia, caratterizzato da una crescita a doppia cifra del 14% circa. È aumentato del 5,15% anche il numero di Centri di Raccolta a disposizione dei cittadini sul territorio nazionale; nonostante permangano differenze tra le diverse aree del Paese, la zona del Sud Italia sta muovendo i primi passi per recuperare il gap accumulato negli ultimi anni.

Dati nazionali Raccolta RAEE 2016
Nel 2016 si conferma l’andamento positivo della raccolta dei RAEE gestita dai Sistemi Collettivi, con un aumento complessivo che sfiora il 14%. La raccolta complessiva è stata pari a 283.075.012 kg, con un incremento di oltre 33 milioni di chilogrammi raccolti rispetto all’anno precedente e un dato medio pro capite pari a 4,7 kg per abitante. In crescita del 5,15% anche i Centri di Raccolta attivi sul territorio nazionale, che arrivano a quota 4.107, con un ulteriore miglioramento del servizio a disposizione dei Cittadini che desiderano conferire correttamente i propri RAEE.

Questi risultati possono essere interpretati come il frutto della costante attività di sensibilizzazione volta a diffondere la cultura della raccolta dei RAEE. A questo aspetto si affiancano gli effetti positivi degli importanti Accordi di Programma siglati dal Centro di Coordinamento RAEE nell’ultimo biennio e di una leggera riduzione della dispersione originata dal calo del valore delle materie prime.

Nonostante il quadro positivo della raccolta dimostri che l’Italia ha finalmente intrapreso la sua strada verso il raggiungimento degli obiettivi di raccolta europei, bisogna ribadire ancora una volta come non sia possibile quantificare i RAEE sottratti dalla filiera ufficiale di smaltimento organizzata dai Sistemi Collettivi. Rimane dunque fondamentale l’azione di contrasto alla dispersione e al commercio illegale dei RAEE.

La raccolta nelle Regioni: interessante incremento nell’area Sud e Isole
I dati del 9° Rapporto Annuale sul Sistema RAEE mostrano un trend positivo in tutto il Paese, nonostante permangano ancora differenze significative tra le diverse aree geografiche. Nord e Centro confermano e rafforzano ulteriormente il dato di crescita della raccolta complessiva rispetto al 2015, mentre Sud e Isole registrano un particolare momento di crescita della raccolta differenziata di RAEE, in aumento del 22,47%. La stessa situazione si osserva nella raccolta pro capite, in crescita al Nord, al Centro e nel Sud e Isole.

Nelle Regioni del Nord la raccolta complessiva aumenta del 9,72% rispetto al 2015, mentre quella media per abitante ammonta a 5,65 kg, con un incremento pari al 9,9%. Sul dato totale tutte le Regioni registrano un segno positivo, con un aumento a doppia cifra in Emilia Romagna e Valle d’Aosta.

Anche nel Centro Italia si registra un incremento della raccolta di oltre 15 punti percentuali, con dati positivi in tutte le Regioni rispetto al 2015. Particolarmente significativo il +22,35% del Lazio, nonostante la media pro capite rimanga al di sotto della media dell’area geografica di riferimento; a seguire Umbria e Toscana segnano rispettivamente +13,29% e +12,64%. La media pro capite registra un leggero aumento rispetto allo scorso anno e si attesta a 4,68 kg di RAEE per abitante, allineandosi con il dato nazionale.

Il dato più significativo emerge dall’analisi dell’area Sud e Isole, dove si osserva un interessante aumento della raccolta del 22,47%; sebbene in termini di quantitativi risulti ancora contenuta, il positivo incremento fa ben sperare per il futuro. Tutte le Regioni presentano risultati positivi: spicca il +152,19% nella raccolta assoluta del Molise, seguito dal +27,99% della Basilicata e dal +26,80% della Calabria; ottimi risultati anche per Sicilia e Campania. Grazie all’impulso e agli sforzi congiunti delle strutture regionali e comunali, molti Comuni hanno cambiato o migliorato i sistemi di raccolta. Anche la raccolta pro capite risulta in crescita in tutte le Regioni dell’area Sud e Isole, ma rimane ancora molto inferiore alla media nazionale. Va sottolineato che in quest’area i dati sono influenzati da una scarsa diffusione dei Centri di Raccolta, particolarmente carenti in Puglia, Sicilia e Campania.

Nella classifica delle Regioni, la Valle d’Aosta si conferma saldamente al primo posto nella raccolta pro capite con 9,14 kg. Andando ad analizzare i valori assoluti, al primo posto in Italia si trova la Lombardia, con 55.641.536 kg di RAEE raccolti, dato in crescita del 7% circa rispetto allo scorso anno. Nell’area Centro la Toscana si conferma al primo posto sia per la raccolta complessiva, con 23.955.070 kg di RAEE, sia per la media pro capite, pari a 6,40 kg/ab. Tra le Regioni del Sud e Isole il Molise conquista il primo posto nella raccolta pro capite, con 7,95 kg/ab, mentre la Campania risulta prima per quantitativi assoluti con 17.700.623 kg di RAEE. Nelle ultime posizioni della classifica si trovano Puglia e Sicilia, ancora sotto i 3 kg/ab di media pro capite, risultato ben al di sotto della media nazionale e degli obiettivi di raccolta europei.

Andando ad analizzare la diffusione dei Centri di Raccolta, al primo posto troviamo il Trentino Alto Adige con 21 CdR ogni 100.000 abitanti, seguito dalla Valle d’Aosta con 20 strutture. La Lombardia vanta il maggior numero di Centri di Conferimento, con 863 Centri di Raccolta (di cui 507 aperti dalla Distribuzione) e 103 Altri Centri.

Fonte:Ufficio Stampa Centro di Coordinamento RAEE