Sostenibilità ai mondiali di sci di Cortina 2021

I mondiali di sci di Cortina nel pieno rispetto della sostenibilità: un obiettivo possibile anche grazie alla partnership tra Fondazione Cortina 2021 e Eambiente, società veneziana nata per affiancare le imprese e gli enti per trovare le soluzioni e i percorsi per ridurre e gestire gli impatti ambientali. L’accordo prevede una consulenza specializzata per il rispetto della normativa internazionale per gli eventi eco-compatibili. Eambiente, inoltre, fornirà un supporto di conoscenze relative a tutto il processo di sostenibilità dell’evento. Alla società, infatti, spetta non solo l’ottenimento della certificazione ISO 20121, ma anche il controllo nei cantieri sia di committenza di Fondazione Cortina che di altri committenti.

La collaborazione prevede tre fasi: la pianificazione, la gestione dell’evento e il post-evento. Infatti, Eambiente assiste ogni passaggio del percorso di documentazione e di registrazione fino al conseguimento della certificazione del sistema di gestione della sostenibilità degli eventi. Eambiente ha il compito di identificare gli aspetti di sviluppo sostenibile attraverso la definizione degli obiettivi di sostenibilità con relativi traguardi, responsabilità, tempistiche, risorse necessarie e valutazione del raggiungimento.

Insieme con il Conai,  supporterà anche la gestione del contatore ambientale: strumento in grado di far comprendere l’utilità degli sforzi compiuti per differenziare i rifiuti. Si tratta di un mezzo per misurare i benefici generati da un efficiente sistema di gestione di rifiuti urbani. I risultati vengono elaborati attraverso un set di indicatori, in grado di restituire dati e cifre che esprimono in maniera sintetica i vantaggi della raccolta differenziata rispetto a uno scenario in cui i rifiuti vengono destinati esclusivamente alla discarica.

L’obiettivo per l’evento dei Mondiali è quello di raggiungere il 70% di raccolta differenziata, il 100% di emissioni dirette di anidride carbonica compensate attraverso progetti di agricoltura e forestazione e il 60% degli acquisti fatti con criteri green seguendo le direttive del ministero dell’Ambiente.

Spiega Gianluca Chiellino, AD di Eambiente “Da una parte c’è una realtà che ha l’esigenza di iniziare o affermare un percorso di economia circolare, dall’altra parte ci sono gli organi controllori, gli enti, le normative, la burocrazia che certifica il percorso. Noi ci poniamo l’obiettivo di mettere a disposizione il nostro know-how, che ha radici profonde e che si avvale dell’opera di oltre 30 collaboratori specializzati, tra cui tecnici rientrati dall’estero, oltre ad una rete di professionisti qualificati, in modo tale che si indirizzi in modo corretto il percorso, e attraverso un’analisi profonda si strutturi un piano di azione efficace”.

“Il futuro è ambiente” conclude Gianluca Chiellino “e oggi abbiamo una grande opportunità grazie agli strumenti che a livello europeo, nazionale e sicuramente regionale vengono messi a disposizione alle aziende e agli enti per mettere in pratica una vera e propria rivoluzione sostenibile. Per questo Cortina2021 è stato un banco di prova fondamentale, perché ha consolidato la nostra realtà a livello mondiale”.