TOP UTILITY: VINCE IL GRUPPO HERA

Tra gli altri premiati Acquevenete, Alperia, Gruppo CAP, Gruppo Iren, Marche Multiservizi, Veritas e Viva Servizi.

L’epidemia e le crisi energetiche accompagnano un momento di svolta. In dieci anni, le utility italiane hanno migliorato i servizi, riducendo le perdite idriche, i tempi di intervento e aumentando la raccolta differenziata. Per il futuro, punteranno su digitalizzazione e innovazione. Lo dimostra il fatto che anche nell’anno terribile della pandemia, il 2020, hanno continuato ad investire (7,2 miliardi): risorse impiegate per le nuove sfide come manutenzione predittiva, digitalizzazione della mobilità o cybersecurity.

Sono alcuni dei trend che emergono dai dati della decima edizione dello studio “Le performance delle utility italiane. Analisi delle 100 maggiori aziende dell’energia, dell’acqua, del gas e dei rifiuti” presentato il 24 febbraio  da Alessandro Marangoni, CEO di Althesys e capo del team di ricerca, nel corso del Top Utility, l’evento organizzato in collaborazione con Utilitalia che fa il punto dello stato dell’arte nei settori acqua, energia e rifiuti, atteso dagli operatori anche per i premi alle migliori società dei servizi pubblici.

L’azienda migliore quest’anno è risultata il Gruppo Hera; i premi tematici sono andati ad Acquevenete, Alperia, Gruppo CAP, Gruppo Iren, Marche Multiservizi, Veritas e Viva Servizi.

Tutti i vincitori

La migliore utility italiana, secondo l’insieme dei parametri adottati dal team di ricerca Top Utility (economico-finanziari, ambientali, comunicazione, customer care e ricerca&sviluppo) è il Gruppo Hera, che si aggiudica il premio Top Utility assoluto. Della cinquina facevano parte anche A2A, Iren, Lario Reti e Veritas. Prima per  Sostenibilità Xylem è la pesarese Marche Multiservizi (in lizza con A2A, Gruppo CAP, Enel e Estra); per la Comunicazione si è distinta la veneziana Veritas (Aimag, A2A, Gruppo CAP e MM); per  Ricerca e Innovazione RSE ha vinto il Gruppo Iren (in cinquina con A2A, Acea, Enel e MM). Nella categoria Consumatori e Territorio il riconoscimento è andato all’anconetana Viva Servizi (in lizza anche Acea, Hera, Lario Reti e MM); il riconoscimento per le Performance Operative è stato assegnato alla bolzanina Alperia (con Contarina, Publiacqua, Savno e Silea). Infine, per la Categoria Diversity ha vinto Acquevenete (in cinquina con Alia, Acqualatina, Gruppo SGR e Publiacqua).
Inoltre, in occasione del rapporto decennale di Top Utility, un riconoscimento è stato assegnato al Gruppo Cap, l’utility che ha ricevuto più premi nel corso delle diverse edizioni.

L’edizione Top Utility di quest’anno è stata promossa da Althesys in collaborazione con Targa Telematics, Xylem, RSE e Utilitalia.