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SCENARI MOBILITÀ URBANA l’auto sarà condivisa e connessa di Marco Catino ties” costituiranno ambiti geografici forte- Il Rapporto di ricerca ANIASA- mente attrattivi, mentre nel Mezzogiorno CENSIS “L’evoluzione della si registrerà una sostanziale stagnazione. mobilità degli italiani – Dallo Pur perdendo residenti, le “città-polo” sono scenario attuale al 2020-2030” oggi diventate aree di concentrazione di delinea lo scenario della mobilità funzioni a elevata attrattività. Sono quasi 29 milioni le persone che in Italia si spo- urbana del prossimo futuro. stano quotidianamente per studio o per lavoro (il 48,6% della popolazione) e nel 46 Quale è lo scenario attuale e come si 2030 tale dato toccherà quota 30,9 milio- Qualsiasi sarà il contesto economico dei ni. I pendolari per studio subiranno una evolverà la mobilità di cittadini e impre- leggera riduzione (da 9,7 a 9,4 milioni di prossimi anni, l’auto rimarrà centrale ne- igiene urbana igiene urbana luglio-settembre 2015 se nei prossimi 15 anni? Quali saranno i studenti), mentre quelli mossi da ragioni gli spostamenti degli italiani, ma perderà principali fenomeni demografici e socio- di lavoro cresceranno da 19,2 a 21,5 milio- progressivamente il suo appeal di bene economici che caratterizzeranno il Paese ni. L’aumento del pendolarismo riguarderà simbolo: si potrà scegliere di usarla senza e impatteranno sulla domanda di mobilità? le grandi regioni urbane del Centro e del possederla, di condividerne l’utilizzo con Quali saranno le grandi direttrici di evo- Nord, ma non interesserà le regioni del altri, oppure di utilizzare il trasporto pub- luzione tecnologica dell’automobile e, più Mezzogiorno. Questi numeri si riverbere- blico in tutte le situazioni residuali in cui in generale, dell’offerta di mobilità? Sono ranno su una crescita dei pendolari che questo si dimostrerà efficace. questi i tre principali quesiti alla base del utilizzeranno l’auto che passeranno dai Il Rapporto ANIASA-CENSIS evidenzia Rapporto di ricerca ANIASA-CENSIS “L’e- 17,5 milioni del 2011 ai circa 18,8 milioni come in uno scenario di rilevante ripre- voluzione della mobilità degli italiani – del 2030. Già oggi risulta in crescita anche sa economica, passeremo dai circa 26,2 Dallo scenario attuale al 2020-2030”, la quota di coloro che varcano ogni giorno milioni di persone (su una popolazione realizzato in occasione dei 50 anni di i confini del comune di residenza, passata mobile di 41,3 mln) che si spostavano in attività dell’Associazione e che delinea il negli ultimi anni dal 36,2% al 39,4%. Se auto nel 2010 ai 28,2 milioni del 2030 (su futuro contesto della mobilità alla luce dei poi si guarda unicamente a chi si sposta una popolazione mobile di 42,4 milioni fenomeni demografici, di urbanizzazione per lavoro, la quota degli “sconfinamenti” di persone). Nell’ipotesi di crescita del Pil e dei flussi turistici che caratterizzeranno sale al 46,2% proprio per il ruolo gioca- più debole e caratterizzata da una jobless il nostro Paese nei prossimi anni. to dai processi di dispersione residenzia- growth, i numeri saranno sostanzialmente Secondo lo studio, il costante aumento de- le all’interno delle “megacities”. Questa gli stessi del 2010. gli abitanti nelle cinture urbane ha portato domanda di mobilità viene soddisfatta in Sul futuro scenario di mobilità impatterà alla costituzione di vere e proprie regioni misura preponderante e crescente rispetto anche la crescita dei flussi turistici. I dati metropolitane. In queste “megacities” si al decennio precedente dai mezzi di tra- relativi al turismo nel decennio 2003-2013 addensa oggi circa la metà della popola- sporto individuali. Ad oggi, il 71,3% de- sono più che positivi: le presenze sono zione italiana (49,7%) e la loro rilevanza gli spostamenti per lavoro avviene grazie cresciute del 9,4%, frutto del saldo tra la è destinata a crescere nei prossimi 15 anni. all’uso dell’auto, a causa della mancanza straordinaria crescita delle visite straniere Si può stimare che al 2030 nel loro insie- di coerenza tra pianificazione insediativa, (32,3%) e la sensibile diminuzione (-6,2%) me vedranno aumentare la popolazione infrastrutturale e servizi di trasporto pub- di quelle italiane. La previsione per l’Italia dell’8,6% a fronte un incremento comples- blico su ferro. per il 2030 è di circa 68 milioni di arrivi in- sivo dei cittadini italiani del 3,4%; racco- Secondo le ultime stime dell’Unione Euro- ternazionali: circa 20 milioni in più rispet- glieranno quasi 33 milioni di abitanti, con pea, la quantità di spostamenti passerà da to ai 48 milioni attuali, con un incremento un’incidenza sulla popolazione totale pari 953 a 1.095 Gpkm (miliardi di passeggeri del 42% rispetto alla situazione odierna. al 52,3%. Nel Centro-Nord queste “megaci- al km), di cui oltre 3/4 in auto e moto. È evidente che se dovesse concretizzarsi
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