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Condanna per l’eternit terza pagina stato responsabile delle misure di sicurezza di Eternit spa” e per questo sarà presentato appello. Il pm Raffaele Guariniello ha in- vece defnito la sentenza “un sogno che si realizza, quello di poter dare giustizia alle vit- time e alle famiglie delle vittime…Quando abbiamo iniziato – ha aggiunto - pensavano di inseguire un sogno, abbiamo dimostrato che si può sognare di avere giustizia”, ha detto il magistrato. Purtroppo questa sentenza non mette affatto la parola fne all’allarme eternit. Innanzitutto ancora oggi non si riesce a fare una valutazio- ne sul numero delle vittime. L’eternit è stato infatti collegato, oltre che alla malattia pol- monare cronica nota come asbestosi, anche all’insorgenza del cancro. Si tratta di malattie che hanno un periodo di incubazione molto lungo, che si aggira intorno ai 30 anni. Per cui la lista delle vittime non si può dire chiusa. 17 Purtroppo molti ancora potrebbero pagare igiene urbana il prezzo di esser entrati a contatto con que- igiene urbana gennaio-marzo 2012 sto materiale tossico. La seconda ragione che non permette di archiviare il problema eternit è che in Italia l’amianto c’è ancora. Secondo le stime del CNR e dell’Inail in Italia ci sono ancora ben 32 milioni di tonnellate di amianto e un miliardo circa di metri quadri di coperture in eternit sui tetti. Anche la stima sui decessi è allarmante: 4 mila persone ogni anno perdono la vita a causa dell’amianto. Secondo la ricerca SENTIERI che il processo di bonifca e smaltimento è test di laboratorio su un campione del ma- (Studio epidemiologico nazionale dei terri- tutt’altro che concluso. Per legge infatti lo teriale. Una volta determinata la presenza tori e degli insediamenti esposti a rischio in- smantellamento di tetti o altri manufatti che dell’amianto si procede con l’incapsulamen- quinamento) condotta dall’Istituto Superiore contengono amianto è obbligatoria solo se to, un’operazione di bonifca transitoria che di Sanità ci sono almeno una quarantina di si trovano in uno stato di degrado tale da prevede il trattamento delle superfci delle luoghi di interesse per una bonifca d’amian- poter formare delle particelle che possono lastre esposte agli agenti atmosferici con so- to. Secondo il Registro nazionale mesotelio- essere inalate. Secondo la normativa, il lavoro stanze sintetiche che impediscono il rilascio mi, i più colpiti sono gli operai che lavorano di bonifca e smaltimento può essere effet- di polveri tossiche. Per procedere invece allo la fbra, seguiti dai familiari e dagli abitanti tuato solo da ditte specializzate che possono smaltimento defnitivo, il materiale deve esse- delle zone vicine ai grandi centri di pericolo, contare sull’aiuto di personale qualifcato. re confezionato, seguendo una serie di misu- come Casale Monferrato. Lo IARC (Agenzia L’elenco delle ditte autorizzate a operare re di sicurezza eccezionali, e poi trasportato dell’Oms per la ricerca sul cancro) classifca in questo campo è tenuto e aggiornato dal in apposite discariche. l’amianto come sicuramente cancerogeno Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Ma anche quando si riuscirà a eliminare de- per l’uomo, capace di provocare tumori del- Territorio e del Mare e si può trovare sul sito fnitivamente la presenza di amianto su tutto la pleura (mesoteliomi), del polmone, della del Ministero cliccando sull’icona “Codice Ri- il territorio nazionale, rimane il problema laringe, dell’ovaio. futo” e compilare i campi richiesti (regione, dei manufatti a rischio che possono essere Il materiale killer si nasconde in tubature, provincia, ecc.) importati dall’estero. Nonostante infatti l’Eu- rotaie, rivestimenti di tetti e garage. Le con- La prima operazione che gli operatori della ropa abbia bandito l’eternit negli anni ’90, ci dizioni di questi manufatti sono anche pre- ditta che esegue la bonifca devono eseguire sono ancora alcuni paesi dove viene utilizza- carie per via del deterioramento causato dal è l’accertamento della presenza di amianto to, come ad esempio la Russia, il Canada, la tempo. A questo si deve aggiungere il fatto tramite l’analisi storica del sito e attraverso Cina, l’India, il Brasile e la Thailandia.