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tecnologIe Il mondo della bIcIcletta le due ruote che cambiano le città di Paolo Villa con il contributo di Laura Caluzzi, parte II a La bici ha un carattere dai toni bassi, si guida in silenzio, non fa fumo. Non c’è aggressività, non c’è violenza, non c’è bisogno di chiedere molto di più delle regole che ci sono già. Basta farle rispettare. 36 La bicicletta sta iniziando una nuova vita igiene urbana igiene urbana aprile-giugno 2012 perché rappresenta un’alternativa economi- ca, salubre e immediatamente praticabile alla congestione e all’inquinamento che la mobili- tà automobilistica comporta per le città. Parigi respira Il motto delle rivoluzione a due ruote della Un “segno” molto discreto della ciclabile in ambito urbano. Barcellona capitale francese è “Parigi respira”. Scopo dell’iniziativa è portare la città ai livelli olan- sembrare). Sono previsti ulteriori dispositivi di hanno mai avuto un feeling con le due ruote, desi, tedeschi e danesi in fatto di ciclabilità ur- rallentamento, soprattutto agli incroci. come le città americane in genere e NY in bana e di vivibilità. Il primo risultato positivo particolare. in tre anni, è stato l’abbassamento del livello New York, si cambia? Le nuove disposizioni propongono una città di inquinamento, la diminuzione del traffco di Segnali di cambiamento ci arrivano da tutto diversa, ciclabilizzata pesantemente, con un 5-10%, secondo la stagione. Lo strumento prin- il mondo. Fra le città che si stanno conver- sistema originale e caratteristico. Solo piste cipale è stata la dotazione di 20.000 biciclette tendo alla bicicletta, anche quelle che non sul lato sinistro della corsia, per non intral- e 1.450 stazioni (bike sharing), collocate dal centro fno alla periferia. A fronte di 200.000 utenti del servizio, si sta studiando un piano per diminuire gradualmente la circolazione delle auto nei distretti più centrali. Le dota- zioni urbane si adeguano allo stesso obiettivo. Il traffco ciclistico può usufruire delle zone 30 e avere sempre la precedenza come i pedoni e il libero scorrimento contromano (è provato essere molto meno pericoloso di quanto possa La qualità percettiva e funzionale dei materiali, diventa determinate. Una bellissima strada di Girona, non adatta alla bicicletta. La pendenza e le pietre sconnesse, rallentano notevolmente la marcia e creano diffcoltà di guida.
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