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TERZA PAGINA RIFIUTI MARINI chi si occupa dei rifuti marini? di Giuseppe Miccoli* Non esiste una definizione di rifiuti marini. Ma costituiscono un enorme problema sia per l’ambiente che per il mare e per i pescatori. Dal Comune di Pollica un’indicazione per affrontare seriamente il problema. 26 Non esiste una classifcazione né una defni- zione a norma di legge per i rifuti «marini». igiene urbana igiene urbana aprile-giugno 2015 Di conseguenza manca anche un soggetto re- sponsabile che si occupi del problema. L’au- torità portuale? I comuni? Le Regioni? E chi paga i costi di raccolta, riciclo o smaltimento? Secondo l’art. 184 del Testo Unico Ambientale danni all’ambiente costiero e marino». da soggetti disomogenei (enti pubblici e/o i rifuti si distinguono per le caratteristiche di I rifuti provengono, secondo il Programma privati, comuni e/o associazioni) mostrano pericolo (rifuti pericolosi o non pericolosi) delle Nazioni Unite per l’ambiente (United inequivocabilmente che i rifuti più presenti e secondo l’origine di produzione (rifuti ur- Nations Enviroment Programme), da atti- e persistenti nel tempo sono le plastiche. Se- bani o speciali). Chi ha fornito recentemen- vità marine (pesca commerciale, allevamen- condo il Programma delle Nazioni Unite te una descrizione dei rifuti marini è stata ti ittici, navigazione mercantile e da diporto, per l’ambiente (United Nations Enviroment l’ing. Silvia Rizzardi dell’Osservatorio trasporto passeggeri, piattaforme off-shore) Programme) l’83% di questi rifuti, in gene- Regionale Rifuti (Regione Veneto) durante o da attività terrestri (attività turistiche e re, sono plastiche, il 17% sono metalli, tessili il convegno dal titolo “La gestione dei rifu- ricreative con errata gestione dei rifuti, smal- e legno. Le campagne di monitoraggio orga- ti marini” tenutosi a Venezia il 6 novembre timento illecito dei rifuti industriali o delle nizzate dall’Agenzia regionale per l’Ambiente 2014: «Qualunque sia la loro dimensione, acque reflue comunali non trattate). Due del Veneto (Arpav) nell’aprile - maggio 2013 i rifuti marini sono ogni materiale solido sono i luoghi dove solitamente è possibile e a dicembre 2013 - gennaio 2014, hanno persistente, manufatto o trasformato, getta- trovarli: nel mare (ma anche in acque fu- portato a risultati ancora più sorprendenti. to, evacuato o abbandonato nell’ambiente viali, vicino alle foci) oppure lungo le coste, Lo studio, finalizzato alla comprensione marino (mare e spiaggia). In molti casi è a seguito di eventi atmosferici (mareggiate, della qualità e quantità dei rifuti spiaggiati impossibile essere certi dell’origine (e quin- burrasche, alluvioni), e due di conseguenza (littering), ha rilevato che, a prescindere dal di del produttore) di un rifuto rinvenuto dovrebbero essere le modalità di gestione dei tratto di spiaggia sotto osservazione, che fosse in mare». Da un punto di vista normativo rifuti: rifuti raccolti nell’ambito portuale e area urbanizzata (Sottomarina – Chioggia) o già si ritrova la dicitura “rifuti marini” nel rifuti raccolti lungo le coste perché spiaggia- area di foce fuviale (Rosolina), oppure area Decreto Legislativo 13 ottobre 2010, n.190 ti. Ma in realtà, come vedremo più avanti, su portuale (Cavallino Treporti) o area remota (Attuazione della direttiva 2008/56/CE che questi aspetti gestionali non esiste una prassi (Brussa – Caorle), nella categoria plastica/ istituisce un quadro per l’azione comunita- comune né una norma disciplinata dallo Sta- polistirolo rientravano in media l’88% dei ria nel campo della politica per l’ambiente to o dalle Regioni. rifiuti (considerando fasce lunghe cento marino), allegato I, tra i “Descrittori quali- Prima della gestione, però, è opportuno com- metri e un chilometro, durante il periodo tativi per la determinazione del buono stato prendere quali sono i principali rifuti marini. invernale, e dunque in assenza di interventi ambientale”, al punto 10: «Le proprietà e le Tutte le fonti e le ricerche sul campo, benché da parte delle aziende addette al servizio di quantità di rifuti marini non provocano espletate in maniera ancora non organica e nettezza urbana). Pezzi vari di plastica, infe-