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TRATTAMENTO FORSU GESTIONE In questo scenario una nuova tecnologia si sta affacciando sul mercato, quella della carbonizzazione idrotermale, un processo termochimico anziché biologico, oggetto del convegno internazionale “Applications of Hydrothermal Carbonization technology to biomass waste streams”, tenutosi il 26 marzo a Lucca presso il Polo Tecnologico Lucchese, promosso dal progetto di ricerca NewApp. Il convegno ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’Università di Pisa, dell’European Union Biomass Association, della Universitat Politecnica de Valencia, dell’istituto di ricerca tedesco TTZ Bremerhaven. LA CARBONIZZAZIONE Figure 2: la platea IDROTERMALE (HTC) Il processo termochimico è ben noto da tempo, normativa europea, come prodotto per il miglio- dalla società spagnola Ingelia, il primo im- ma negli ultimi cinque anni si è impennato ramento del suolo o per i trattamenti idrici, grazie pianto di carbonizzazione idrotermale della l’interesse da parte della comunità scientifca e al grande potere adsorbente. Sono inoltre in corso FORSU, che tratta circa 40.000 t/anno di ri- 33 tecnologica in termine di ricerche e pubblicazio- studi sui post trattamenti del biochar, a seguito dei futo organico. La società spagnola, presente igiene urbana ni. Inserendo le biomasse umide in un ambien- quali può essere utilizzato per realizzare prodotti in sede di convegno, ha mostrato un video igiene urbana aprile-giugno 2015 te stagno e a certe condizioni di temperatura e ad alto contenuto tecnologico come batterie, celle dell’impianto in funzione. Questo risulta al pressione (180-250 °C e 20-30 atm) la FORSU a combustibile, biodiesel. Il tutto senza impattare momento l’unico impianto in funzione in restituisce, in un tempo inferiore alle 12 ore, ac- sul bilancio della CO in atmosfera. Europa, mentre in Italia è in corso di Scree- 2 qua ricca in nutrienti ed un materiale allo stato Il concetto promosso in sede di convegno è quello ning Ambientale un progetto di impianto in solido comunemente detto biochar, ossia un di creazione di piccole e locali bioraffnerie, che provincia di Lucca, e sono alla fase di studio carbone che può essere considerato a tutti gli possano chiudere il ciclo dei rifuti organici su di fattibilità numerosi altri progetti. La tec- effetti rinnovabile. scala locale dando nuova vita alla FORSU con nologia, in tempi relativamente rapidi, sta Dei due prodotti generati, la soluzione acquosa un impatto, in termini di CO , neutro o addirit- infatti suscitando l’attenzione di numerose 2 può essere utilizzata come fertilizzante in agri- tura negativo, nel caso in cui il biochar non sia utilities e waste companies. coltura, mentre il residuo solido (biochar) ha le utilizzato per la combustione. Infne, anche per caratteristiche di una lignite, e può essere riutiliz- quanto riguarda uno dei problemi che tipicamen- IL PROGETTO NEWAPP zato con tutte le fnalità del suo alterego di origine te accompagnano questi tipo di impianti, ossia Il progetto NewApp – New Approach, della du- fossile: come combustibile solido conforme alla l’impatto odorigeno, viene sottolineato come alle rata di 30 mesi ed iniziato nell’autunno 2013, si condizioni di temperatura e pressione citate, la propone di sviluppare una alternativa sostenibi- soluzione all’interno del reattore HTC è liquida e le ed economicamente effciente alle pratiche di in condizioni stagne, quindi in sede di processo compostaggio e digestione anaerobica dei rifuti l’impatto odorigeno è annullato. La sola zona di organici: aggrega ricercatori, associazioni di in- emissione è quella di stoccaggio, ma rispetto ai dustriali e PMI di diversi paesi e riceve contributi metodi tradizionali di trattamento anche questo dell’Unione Europea. impatto risulta inferiore in quanto il processo HTC Le attività portate avanti sono l’esecuzione di si completa in un tempo circa cento volte inferiore test intensivi sul processo e sul prodotto fnale, rispetto alla digestione anaerobica (40 giorni con- sviluppo di processi innovativi per il riuso dei tro circa 8 ore). Di conseguenza, anche il tempo prodotti, sviluppo di business plan per una di residenza del materiale in attesa di trattamento standardizzazione del processo termochimico è circa cento volte inferiore. scientifcamente ben noto. Oltre a questo, an- che attività di comunicazione e trasferimento LE APPLICAZIONI delle conoscenze generate, come nel convegno Oltre a impianti pilota oggetto di studio, c’è di Lucca. Accrescere la consapevolezza e la diffu- soltanto una applicazione su scala reale e a sione delle conoscenze generate per permettere Figure 3: campione di biochar pellettizzato regime. E’ stato avviato nel 2010 a Valencia, applicazioni commerciali su scala globale.