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gestIone Il V conto energIa Valori per gli impianti che entrano in esercizio nel quinto semestre di applicazione ‘fne del mondo’. • Il tetto ai registri a fssato a 12 kw taglia fuori attività produttive e tutto il tessuto della piccola impresa che andava incentivato con un meccani- smo di riqualifcazione energetica e di riduzione dei costi. Dall’altro canto, per dare a Cesare quel che è di Cesare, non di solo aspetti negativi vive il nuovo decreto. Vanno sottolineati in particolare alcuni punti degni di interesse: • Premialità per installazioni con componenti UE, al fne di ridurre la peculiarità tutta Italiana, e in parte europea, di essere il più importante paese al mondo come installazioni di fotovoltaico senza avere aziende produttrici di componenti (salvo rare eccezioni); con questi due decreti la green economy non norme di settore senza una vera politica ener- • Premialità confermate per smaltimento di co- cresce. Riguardo al Quinto Conto Energia Con- getica nazionale, assieme a una totale assenza di perture con eternit; 40 fagricoltura lamenta il fatto che i fabbricati rura- programmazione, in barba ai tentativi europei e • Premialità per l’autoconsumo in sito della internazionali di dare coerenza e sostanza allo produzione elettrica. Questo è senza dubbio, li non siano stati equiparati agli edifci, quindi prendono una tariffa omnicomprensiva più bas- sviluppo del mercato delle rinnovabili. l’aspetto più positivo del V Conto Energia. Con igiene urbana igiene urbana luglio-settembre 2012 sa. Per le serre fotovoltaiche, poi, è stata ridotta Ancora una volta bisogna poi evidenziare la una rete elettrica obsoleta come la nostra, nata la superfcie massima della falda che può essere mancata stabilità normativa, ovvero la mancan- tra l’altro per consegnare energia e non per riti- coperta da pannelli fotovoltaici (dal 50% al 30%). za di strumenti di incentivazione che tengano rarla, l’introduzione in rete della produzione da La tariffa per l’autoconsumo nei caseggiati rurali conto degli sviluppi del mercato, ma soprat- fonte rinnovabile costituisce a oggi quasi più un non risulta affatto conveniente neanche nel caso tutto mantengano un protocollo utilizzabile peso per i sovraccarichi e le interruzioni che ne di piccoli impianti che, tra l’altro, non hanno più e interpretabile dagli operatori privati, dagli scaturiscono. L’autoconsumo favorisce il mercato priorità di accesso ai registri GSE. Secondo As- investitori stranieri e dalla controparte degli elettrico del futuro, fatto di tanti autoproduttori e sosolare, “In un momento di generale crisi, ci uffci competenti. Aggiungiamo infne che ben autoconsumatori di energia allo stesso tempo. si aspettava un provvedimento unicamente di poco è stato fatto sia sulla chiarezza normati- Per concludere, una considerazione fnale sull’ul- ‘riequilibrio’ sul fronte del sostegno a soluzioni va e sull’immediatezza interpretativa, sia nello teriore netto calo degli incentivi. Non si può non innovative nel settore dell’accumulo e della pro- snellimento delle procedure per una corretta essere d’accordo sul mancato accoglimento di grammabilità degli impianti fotovoltaici, come interpretazione dei costi. una maggiore gradualità, ma il IV conto energia più volte richiesto”. Dall’ANTER, l’Associazione Fra i punti più critici del Decreto, riassumendo le ci ha insegnato qualcosa: Il calo drastico degli in- Nazionale Tutela Energie Rinnovabili, che rap- varie posizioni, possiamo evidenziare : centivi ha posto fne alla speculazione che aveva presenta soprattutto professionisti del settore e • Il tetto di spesa a 6,7 miliardi di euro, che pro- visto centinaia di ettari di terreno agricolo invasi semplici cittadini, arriva ad esempio un “giudizio vocherà un nuovo vuoto legislativo entro 2-3 anni, da impianti fnanziati da investitori per la maggior a metà”. Critiche arrivano in particolare sul tetto prima del raggiungimento di un costo dei pannelli parte esteri, e soprattutto ha visto nel giro di un dei 12 kW di potenza, oltre i quali si entra nella e delle installazioni tali da arrivare alla ‘grid pari- anno ridurre il costo dei pannelli fotovoltaici da complessa e macchinosa procedura dei registri ty’ e quindi all’‘autosuffcienza economica ‘ del 2-2,3 €/kwp a meno di 1 euro, accompagnando GSE. Va bene l’accesso diretto agli incentivi per fotovoltaico; rapidamente il fotovoltaico a diventare una fonte gli impianti più piccoli, ma questa possibilità • La procedura dei registri, che aggiungono rinnovabile, forse la prima dopo l’idroelettrico, andava però estesa anche agli impianti di me- ulteriori complicazioni burocratiche e incertezze sostenibile e competitiva con le fonti fossili nel die dimensioni, fondamentali per rilanciare il sugli investimenti da parte di clienti e aziende giro dei prossimi cinque anni al massimo. tessuto produttivo italiano. produttrici. Sarebbe bastato, come avviene in Il futuro sarà quindi di chi saprà lavorare sui nuovi Germania, una progressiva riduzione degli in- target imprenditoriali: piccoli impianti, impianti Alcune rifessioni centivi al raggiungimento di progressivi tetti di con installazioni innovative e impianti produttivi Cercando di dare una visione per quanto pos- installazione; che prevedano un forte autoconsumo, un mer- sibile oggettiva sul nuovo decreto, scevra dagli • Il breve tempo di passaggio dal IV al V Conto cato più complesso ma con sfde che debbono interessi delle associazioni e delle categorie in- Energia, con un calo a scalino rilevante delle tarif- e possono essere vinte dalle migliaia di aziende teressate, non si può comunque non dare ragio- fe, porta ancora una volta a problematiche di fne e dalle decine di migliaia di lavoratori occupati ne a chi afferma che, ancora una volta, escono installazione, connessione elettrica in un clima da nel settore.