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scenari Una storia intricata cata degli approfondimenti ed ha condotto un lungo lavoro di indagine, prelevando un’ingente documentazione negli uffci dei diversi enti coinvolti. Non è noto quando si potrà vedere il frutto di questo lavoro. Il 2012 è l’anno della verità su tutta questa intricata vicenda. I cittadini hanno compreso che l’af- faire inceneritore riguarda il business e non la soluzione di un problema rifuti. Le condanne e i sequestri di impianti di incenerimento in Italia non si contano. Nel maggio del 2012 Parma ha vissuto una rivoluzione pacifca. Il candidato del Movi- mento 5 Stelle Federico Pizzarotti ha vinto le elezioni ed è ora il sindaco della città. Nel suo programma il no all’inceneritore è senza tentennamenti. Una posizione che di certo ha spostato l’ago della bilancia a suo favore, 48 anche se la sua vittoria ha una base composita, fatta di cittadini stanchi e delusi, di partiti di- che qualcosa non torna. Al posto del proto- sta dal Comune di Parma. Nella sentenza si visi e poco credibili. Ma ora Parma spera nella igiene urbana igiene urbana luglio-settembre 2012 collo della concessione edilizia è scritto che la afferma che il Comune non poteva non sa- svolta verde. Fare senza inceneritore non solo stessa non è dovuta secondo i termini di una pere che mancasse il titolo edilizio, quindi il è possibile ma crea una nuova consapevolez- legge regionale che però riguarda le opere titolo edilizio ci deve essere. Ma nessuno ha za su risorse e futuro, sulla necessità di non pubbliche, mentre l’inceneritore di Parma è pagato gli oneri al Comune, il che mette in sprecare più niente, sull’urgenza di cambiare sicuramente privato. Parte un esposto alla Pro- luce un danno erariale. Nonostante la delibera il nostro stile di vita. Dai rifuti passa tutto, la cura e l’associazione Gestione Corretta Rifuti del Consiglio comunale che impegnava Iren loro corretta gestione è la cartina di tornasole segnala all’uffcio abusi edilizi del Comune di a fornire tutta la documentazione sul Paip, per comprendere lo stato di salute di un po- Parma la vicenda. Il controllo negli uffci non dal 31 maggio 2010 Iren non fornisce il piano polo e il suo livello di civiltà. La prospettiva ora fa emergere alcun titolo edilizio riguardante economico fnanziario relativo al progetto. I è quella di capire come riconvertire il cantiere, il cantiere e il 1° luglio, per abuso edilizio, ne costi dell’inceneritore, quindi, non sono noti. in avanzata realizzazione, valutandone i costi viene decretato lo stop. Iren, succeduta a Enia La stessa commissione europea ha chiesto e nel frattempo preparare i sistemi alternati- per l’aggregazione con altre società di Torino e lumi in merito. Si va da 190 a 315 milioni di vi, che partono da una raccolta differenziata Geneva, fa ricorso al Tar, mentre la Provincia si euro, quando altri impianti similari in costru- spinta porta a porta, con tariffazione puntuale, pone a fanco del gestore nel sostenere che la zione altrove hanno un costo molto inferiore, per arrivare al trattamento del rifuto residuo concessione edilizia sia stata data in seno alla attorno ai 100 milioni di euro. con impianti di Tmb (trattamento meccanico conferenza dei servizi. L’associazione GCR ha ricevuto nella cassetta biologico) che recuperi ulteriore materia da Ma ancora nel giugno 2009 la stessa Enia (poi della posta diverse segnalazioni anonime. Una avviare al riciclo. Il cambiamento è alle porte: Iren) scriveva a Provincia e Comune: “Le opere riguarda l’utilizzo nel progetto di fltri di pro- un’azienda olandese è disponibile ad accom- in progetto si svolgono tutte in area di proprie- duzione cinese, mai testati in Europa. Un’al- pagnare Parma verso la nuova flosofa, impe- tà Enia, che è libera da vincoli e risulta disponi- tra tratta di importanti modifche al progetto gnandosi a rivendere gli impianti già montati bile per esecuzione dei lavori medesimi previa (sezione fanghi e fltri) che non sono state ad Ugozzolo su altri mercati. La gestione dei acquisizione del permesso di costruire, che concordate in conferenza dei servizi, quindi beni primari, acqua, energia, rifuti, è al centro sarà richiesto, prima dell’avvio dei lavori, al attuate senza autorizzazione. Un’altra ancora del dibattito nazionale. I referendum hanno Comune di Parma ai sensi dell’art. 7, punto c) segnala un insuffciente basamento portante fatto emergere la chiara intenzione dei citta- della legge regionale n. 31 del 25.11.2002 6 alla base del forno. Tutte le segnalazioni sono dini di mantenere pubblico ciò che tocca da Il provvedimento di sospensione viene impu- state inoltrate alla Procura di Parma, dove vicino il nostro vivere e il nostro benessere. gnato da Iren davanti al Tar. Il Tar respinge a giace sul tavolo del magistrato una decina di Coniugare in pratiche virtuose queste decisio- gennaio 2012 la sospensione dei lavori impo- esposti. La Guardia di Finanza è stata incari- ni è la sfda dei prossimi mesi. 6 La legge regionale http://www.ambientediritto.it/Legislazione/URBANISTICA/2002/emilia-roma- *Associazione Gestione Corretta Rifiuti e gna%20lr%202002%20n.31.htm Risorse di Parma - GCR