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mezzi per raccolta rifiuti gestione spetto a motori alimentati a benzina. L’idrome- tano permette di ridurre le emissioni di CO 2 del 34 %. Va inoltre segnalato che di recente si sono affacciati sul mercato i mezzi ibridi anche per il settore dell’igiene urbana. Tale tipologia di mezzi si adatta abbastanza bene a questo genere di servizio che prevede molte soste, una varianza di velocità di esercizio e spes- so durante la raccolta velocità di movimento ridotte. Una ricerca effettuata a Goteborg in Svezia ha messo in evidenza che la situazione più critica in materia di emissioni dei camion diesel convenzionali è il frequente blocco e riavvio dei veicoli a causa del traffco e delle soste da effettuare per lo svuotamento dei contenitori in cui spesso si rileva che l’autista fa aumentare inutilmente i giri del motore pri- ma di spostarsi di nuovo. L’altra situazione di sottoutilizzo della potenza dei motori termici si evidenzia quando viene lasciato il motore 25 acceso a mezzo fermo per poter azionare l’al- ma contribuiscono in modo lievemente su- ibridi per la raccolta dei rifuti siano sempre igiene urbana zavolta cassonetti o il costipatore del mezzo. periore, per quanto riguarda le emissioni cli- ambientalmente preferibili ad un veicolo a gas igiene urbana aprile-giugno 2012 Va segnalato che la Isuzu ha introdotto fn dal malteranti e il consumo di risorse non rinno- convenzionale. Dipende da come i diversi im- 2009 un mezzo con batterie agli ioni di litio vabili. Se vengono sommate tutte le possibili patti vengono ponderati (ad esempio nel 2005 che vengono ricaricate durante la guida ed in categorie d’impatto ambientale, i veicoli ibridi non esistevano le batterie al litio o al gel e frenata. Questa tipologia di veicoli abbinano per la raccolta dei rifuti risultano comunque le emissioni di piombo per la produzione di la trazione diesel con quella elettrica in modo ambientalmente preferibili rispetto ai veicoli batterie risultava abbastanza impattante). indipendente (per esempio durante il lancio diesel; I veicoli ibridi risultano particolarmente van- in puro elettrico) o simultaneo (per esempio • rispetto ai veicoli a gas i veicoli ibridi gas taggiosi nelle zone centrali della Città in cui durante la massima richiesta di prestazioni metano-elettrici per la raccolta dei rifuti pro- si rilevano continue soste per il traffco e la con l’uso combinato del motore elettrico). vocano un maggior impatto ambientale locale raccolta dei rifuti. La seconda generazione Secondo quanto affermato dai costruttori la e contribuiscono in modo lievemente supe- di mezzi ibridi viene ora utilizzata in Svezia tecnologia ibrida assicurerebbe un risparmio riore al consumo di risorse non rinnovabili, poiché la Volvo ha messo a punto un auto di carburante e una riduzione delle emissioni ma risultano meno impattanti per quanto ri- compattatore ibrido dotato sia di un motore di CO fno al 30% rispetto ai veicoli tradizio- guarda le emissioni climalteranti. Se vengono diesel che di un altro elettrico da 120 kw che 2 nali. E’ stato però segnalato che l’autonomia sommate tutte le possibili categorie d’impatto serve ad azionare il pianale di carico e per ac- (fno a 80 km con batterie al sodio e fno a 25 ambientale, non si può concludere che i mezzi celerare fno a 20 km/h. con lo standard PB-Gel potenziata dalla pos- sibilità di ricarica parziale durante la modalità endotermica) ne favorisce l’uso per la raccolta di frazioni con basso peso specifco (plastica, secco residuo) anche per la riduzione della portata utile del mezzo causata dalla presenza del pacco batterie. L’università di Goteborg ha inoltre condotto uno studio LCA di confronto dell’impatto dei due mezzi comparati (quello diesel e quello ibrido gas/elettrico). Le conclusioni dello studio LCA condotto nel 2005 sono state in sintesi le seguenti: • rispetto ai veicoli diesel i veicoli ibridi gas metano-elettrici per la raccolta dei rifuti pro- Foto macchina vocano un minor impatto ambientale locale lavastrade ibrida Allianz 4000 in uso a New York